Voli Minorca, protesta sui social network
Gli utenti di Facebook e Twitter che vivono a Minorca hanno pensato di utilizzare le piattaforme di social network per indire una protesta cui ci associamo volentieri, che riguarda i voli a Minorca.
Ciò che reclamano a gran voce i minorchini, attraverso la rete, è un trasporto aereo degno di questo nome. La scorsa settimana Spanair ha dichiarato bancarotta, chiudendo la compagnia da un giorno all’altro, e sull’isola le ripercussioni sono state pesanti: ben sei collegamenti settimanali con Madrid e quattro con Barcellona sono stati cancellati. L’ isola, quindi, è rimasta ancor più in balìa di se stessa, perdendo perfino l’unica possibilità di collegamento diretto con la capitale. Attraverso l’uso dell’ hastag #menorcaexiste gli isolani dimostrano il loro scontento per le precarie connessioni aeree, una situazione aggravata dalla chiusura della compagnia di Ferrán Soriano, e dal conseguente aumento dei prezzi dei biglietti disponibili presso le altre compagnie (Iberia, Vueling e AirEuropa).
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La protesta, ovviamente, si rivolge ai responsabili dei trasporti pubblici, ma anche alle singole amministrazioni locali, le uniche in grado di garantire collegamenti con l’isola. I minorchini si sono anche rivolti direttamente al presidente del Governo Rajoy e al Presidente del Governo Baleare Bauzá, chiedendo soluzioni urgenti per migliorare i trasporti da e verso Minorca. Non ultimi sono state coinvolte nella protesta le personalità e celebrità spagnole che abitualmente passano l’estate sull’isola (Rafa Nadal e Pau Gasol tra gli altri). Solo ieri i twit e i reclami su Facebook sono stati 303.085.