Alla scoperta di Alaior
Alaior è la terza città di Minorca in quanto a tradizione storica, numero della popolazione ed importanza economica. Attualmente il Comune di Alaior occupa 107.20 kilometri quadrati, ha 9.257 residenti e si trova a circa 12 kilometri da Mahón e 33 da Ciutadella.
Non ha sbocchi sul mare verso la costa nord dell’isola, sì invece verso la costa sud, dove ad esempio si trova la spiaggia di Son Bou, la più estesa di tutta Minorca.
Dal punto di vista storico la cittadina di Alaior fu fondata dal re Jaime II di Mallorca nel’anno 1304 e venne edificata sopra una piccola collina, dai cui punti più alti offre oggi al visitatore delle splendide viste alla campagna circostante.
Le sue strade piene di ciottoli ed i monumenti del centro storico sono frutto delle diverse dominazioni a cui fu soggetta l’isola di Minorca nel corso della storia.
Se avete intenzione di visitarla sappiate che durante la stagione estiva il Centre d’Estudis Locals organizza diverse attività che hanno come obiettivo quello di far conoscere Alaior attraverso, ad esempio, un giro turistico un po’ particolare.
I visitatori infatti possono scoprire la cittadina in maniera libre e autoguidata attraverso tre fermate che sono operative da lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 18.30 alle 20.30.
La cosiddetta “Ruta Turística Alaior” inizia nella Chiesa di Santa Eulalia che è stata proprio recentemente restaurata: qui i visitatori possono entrare non solo nella sagrestia ma anche salire ad una delle terrazze dell’edificio passando attraverso la zona del coro.
Dall’uscita della chiesa si arriva ad una piazzetta chiamata Es fossar, dove anticamente si trovava la fossa comune.
In questa stessa zona si trova anche uno dei rifugi antiaerei del periodo della Guerra Civile Spagnola che vennero scavati dalla popolazione locale utilizzando cariche di dinamite.
Il rifugio è composto da due gallerie attualmente ambientante con suoni, musica e personaggi dell’epoca e provoca una certa impressione al turista anche per il colore particolare delle sue pareti.
L’ultima fermata del percorso si trova poco distante, giusto alla fine della strada: si tratta della visita ad una casa tradizionale di Alaior, decorata al gusto dei primi anni del ‘900, e nella quale si cerca di riprodurre un umile ambiente domestico tipico di quel periodo.