Tradizioni popolari di Minorca: la S’àvia Corema
“LA NONNA QUARESIMA” A PASSEGGIO PER MAHÓN
La bellezza di Minorca, non ne abbiamo alcun dubbio, risiede nella sua semplicità: parliamo non solo della sua Natura incontaminata, ma anche proprio del modo di vivere dei suoi abitanti, tranquilli, pacifici e molto legati alle proprie origini che rispettano e cercano di mantenere vive.
Le tradizioni popolari di Minorca sono perciò un aspetto molto importante della vita quotidiana di quest’isola: dalle famosissime feste estive a base di cavalli, musica e pomada, alle manifestazioni più religiose legate alla Vergine dei marinai o alla giornata dedicata a Sant’Antonio abate (patrono dell’isola), passando per le sfilate dei Giganti, a Minorca c’è sempre qualche festeggiamento tradizionale a cui partecipare, praticamente in ogni epoca dell’anno. E guai giustamente, a toccare le loro feste popolari!
Parliamo allora dei Giganti minorchini, delle enormi figure fatte di cartapesta che sfilano a ritmo di musica e tamburi per i centri cittadini con un gran seguito di bimbi e famiglie.
Uno dei personaggi più famosi ed amati è senza dubbio la S’Àvia Corema (si legge “Savia Curema” e significa la” Nonna Quaresima”), una vecchietta rugosa e dal naso enorme che per certi aspetti somiglia alla nostra Befana.
Alta 3 metri e mezzo, fatta di cartone ed altri materiali e dipinta a mano, la S’avia pesa circa 65 kg ed ha una struttura interna che permette l’entrata di una persona in maniera che possa sollevarla, farla camminare ed incluso ballare. È vestita di azzurro con un grande grembiule a quadri arancioni e bianchi, ed in una mano porta un’oliera ed un baccalà, mentre nell’altra un rosario.
La caratteristica principale della S’Avia Corema sono i suoi sette piedi, tutti diversi e colorati, che si possono facilmente togliere dalla struttura del corpo.
La tradizione prevede infatti che la nonnetta minorchina esca durante sette sabati che corrispondono alle sette settimane di Quaresima e faccia una sfilata per il centro e le piazze di Mahon: ogni sabato una piazza diversa. È una passeggiata molto chiassosa ed allegra con un gran seguito di gente che balla ai ritmi tradizionali delle musiche minorchine e della grottesca canzone a lei dedicata (testo alla fine dell’articolo).
La S’Avia con tutto il suo seguito, dopo la partenza dal Comune, si ferma in una piazza, lì si prosegue con la lettura di un racconto ed in seguito viene scelto un bambino tra il pubblico perchè tolga un piede alla statua del Gigante.
Infine, dopo un lancio di caramelle ai più piccoli, si torna tutti insieme cantando e ballando verso la sede dell’Ayuntamiento di Mahón dove la S’Avia viene collocata nella balconata coperta, protetta dalle intemperie, fino alla settimana successiva.
Il calendario dei festeggiamenti viene pubblicato di anno in anno nella Pagina Web del Comune di Mahón. Per questo 2018 sono previste le seguente uscite (con ritrovo ed inizio delle attività alle ore 12.00 nella Piazza del Comune):
- 17/2 diretti verso la Plaça Bastió;
- 24/2, Plaça del Carme;
- 3/3, Plaça Colón;
- 10/3, patio del Claustre del Carme;
- 17/3, Ses Moreres;
- 24/3, Residència Geriàtrica;
- 28/3 (mercoledì), festa finale nella Plaça de la Conquesta.
Le manifestazioni vengono sospese in caso di pioggia.
Per chi non fosse solito visitare Minorca durante il periodo della Quaresima e volesse vedere una delle animate sfilate della S’Àvia Corema per il centro di Mahón vi proponiamo il link ad un video di Youtube. E per i più curiosi qui di seguito anche il testo della canzone popolare a lei dedicata.
“S’Àvia Corema,
peu petit,
caga terra i pixa as llit.
S’Àvia Corema,
peu gros,
caga farina i pixa arròs.
S’Àvia Corema,
l’haurem d’encalçar
Perquè va a missa sense pentinar.
S’Àvia Corema,
peu petit,
tanca sa porta i s’engrona un dit.
S’Àvia Corema,
Volts dins Maó
I a ses fietes fa un retgiró.
S’Àvia Corema,
amb un bacallà
si li fas un mom t’encalçarà.
S’Àvia Corema
quan veu un fiet,
alça sa cama i fa un pet”.