Questa mattina il Comune di Mahón ha presentato la seconda edizione di “Tasts històrics Ciutat de Mahón”, un’iniziativa che unisce la promozione dei prodotti locali alla valorizzazione del patrimonio alberghiero della città. La presentazione si è svolta presso gli Appartamenti Royal Life e ha visto la partecipazione del sindaco Héctor Pons, dell’Assessore alla Promozione Economica, Susana Salom, nonché dei rappresentanti della Cooperativa del Camp e di ASHOME, collaboratori dell’evento.

L’iniziativa, consolidata in questa seconda edizione, si svolgerà dal 21 marzo al 23 maggio in diverse strutture alberghiere della città, come l’Hotel Port Mahón, il Boutique Hotel Ses Bruixes, l’Hotel Sant Miguel Menorca, l’Agroturismo Malbuger Nou e il Royal Life Apartments. Durante le attività, i partecipanti potranno degustare prodotti a chilometro zero, come i vini di Santa Catalina, i porcini di Minorca, la birra Grahame Pearce, la safrà e i formaggi della Cooperativa del Camp.

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L’Assessore alla Promozione Economica, Susana Salom, ha sottolineato che questa proposta mira a rafforzare il ruolo dei produttori locali e degli hotel come ambasciatori della gastronomia minorchina. Ha inoltre ringraziato i produttori, gli alberghi partecipanti e gli enti che collaborano per il loro impegno, sottolineando l’importanza di mantenere vivo il settore primario nel comune.

La Cooperativa del Camp ha sottolineato il successo del modello “Tasts històrics”, che è riuscito a integrare prodotti locali, cultura, gastronomia e turismo, generando un impatto positivo sul tessuto economico di Minorca. La cooperativa ha sottolineato che la grande richiesta di queste esperienze, con liste d’attesa per tutte le attività, dimostra un crescente interesse. Da parte sua, il sindaco di Mahon, Héctor Pons, ha evidenziato la collaborazione tra il settore turistico e quello primario, sottolineando che iniziative come questa aiutano a bilanciare lo sviluppo economico del comune. Ha osservato che, sebbene Mahón non sia sempre stata percepita come un punto di riferimento nel settore primario, la realtà è che il comune ha una grande diversità di aziende agricole e zootecniche, con 90 aziende attive che producono un’ampia varietà di prodotti oltre ai tradizionali formaggi e vini.

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Pons ha sottolineato che il Comune è impegnato a porre il settore primario al centro delle sue politiche di promozione economica e ha affermato che questo tipo di progetto permette ai cittadini e ai visitatori di conoscere meglio il potenziale produttivo del comune interesse per i prodotti locali e il loro valore aggiunto.