Spettacoli di flamenco a Minorca
Spiegare il flamenco a chi non lo conosce non è cosa facile. Si tratta infatti di un genere culturale che riunisce in sè musica, canto e danza e che esprime una serie di profondi sentimenti esistenziali: nel flamenco infatti tutto gira intorno a concetti come vita, morte, amore, allegria e pena riuscendo ad unire indissolubilmente la passione con l’arte.
Dichiarato nel 2010 dall’Unesco “patrimonio culturale immateriale dell’umanità”, il flamenco ha un’origine abbastanza difficile da chiarire: si suppone sia nato alla fine del 18º secolo nella zona andalusa dalla fusione di diverse culture locali, specialmente quella morisca (musulmana) con quella gitana.
Ed è proprio nella zona meridionale della Spagna dove il flamenco si è sviluppato nei secoli e si è fatto conoscere anche all’estero grazie a personaggi del calibro del chitarrista Paco de Lucía e del cantaor Camarón de la Isla.
Insomma per molti di noi il flamenco è sinonimo di Spagna, un po’ come la paella e la sangría… Inutile cercare di spiegare che, come in Italia, ogni Comunidad autónoma (Regione) è diversa e porta con sè differenti tradizioni.
Ma nell’immaginario collettivo questo tipo di associazione mentale è ormai in uso e non compete a noi metterlo in discussione.
Tutto questo per spiegare ai nostri amici lettori che a Minorca non esiste una reale tradizione ed un sentimento flamenco, piuttosto un interesse –sia da parte della popolazione che di numerosi turisti- nello scoprire un genere culturale che, come dicevamo, ha caratteristiche universali.
Abbiamo parlato perciò con Itziar, bailaora del gruppo Binisound Flamenco che da sette anni raggiunge Minorca nella bella stagione per offrire spettacoli e far conoscere il flamenco anche nella nostra amata isola.
Itziar è nata a Salamanca, nella centrale regione di Castilla y León, nel seno di una famiglia che non aveva particolari contatti con il mondo flamenco.
La passione per il flamenco la scoprì relativamente tardi, verso i 20 anni, quando iniziò a frequentare i primi corsi di ballo. Dopo aver terminato gli studi universitari ed aver lavorato per qualche anno in un ambito totalmente diverso, decise di fare della sua passione un lavoro: terminò così il suo percorso di formazione in varie scuole di danza di Siviglia, Jerez de la Frontera e Madrid ed iniziò ad esibirsi professionalmente e ad impartire corsi a vari livelli.
Ora -come dicevamo- fa parte di Binisound Flamenco, un quartetto composto dagli elementi fondamentali del flamenco: ballo, canto, chitarra e percussione. I quattro componenti del gruppo trascorrono la stagione invernale nella Penisola per trasferirsi a Minorca in primavera, offrendo spettacoli in diversi hotel, bar, ristoranti od eventi privati e pubblici organizzati dai diversi Comuni minorchini. Noi la scorsa estate li abbiamo visti esibirsi nel porticciolo di Cales Fonts (Es Castell) e siamo rimasti positivamente impressionati dalla loro tecnica e qualità interpretativa.
Vi terremo aggiornati sulle esibizioni che Itziar e Binisound Flamenco terranno nella prossima stagione estiva 2018 intanto, se anche voi “sentite” il flamenco e con questo racconto vi abbiamo anche solo un po’ incuriosito voi, potete ammirarli all’opera in questo bel video di Youtube.
Per contatti ed informazioni con il gruppo Binisound Flamenco:
Itziar, tel. (0034) 646 322 714.
E-mail: itziarmartinarrabal@gmail.com