Un itinerario per visitare Minorca
di Cedric Balauze, guida turistica francese a Minorca e ideatore di Minorquevacances.fr
Il vostro prossimo viaggio è a Minorca? Scelta eccellente! L’isola si trova nel cuore del Mediterraneo, a meno di 2 ore dalla Francia. L’isola di Minorca, nell’arcipelago delle Baleari, è 5 volte più piccola della sua sorella maggiore Maiorca. Misura circa 50 chilometri da ovest a est e 20 da nord a sud.
È anche la più selvaggia con più di 75 cale, un mitico sentiero di trekking (il Cami de Cavalls) lungo 185 chilometri e un impressionante patrimonio preistorico, storico, culinario e culturale.
Per esempio: la naveta de Tudons, Torralba d’en Salord, la fortezza de La Mola, la cattedrale di Ciutadella, il porto di Mahon e naturalmente le feste dei cavalli. Infine, assaggerete il gin Xoriguer, il famoso formaggio di Mahon o la succulenta caldereta di Langosta.
Vedere Minorca in pochi giorni senza perdersi nulla
Ci sono molti posti da esplorare, ma purtroppo la vacanza dura spesso solo un paio di settimane, o poco più. Inoltre, la costa incontaminata ha il suo lato negativo: non ci sono strade costiere, quindi bisogna tornare ogni volta sulla strada principale Mahon – Ciutadella.
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Si possono facilmente percorrere 150-200 chilometri in un giorno. E perdere un sacco di tempo…
È meglio essere organizzati per scoprire il massimo dei luoghi senza stress. Per questo, ho immaginato per voi e testato (con amici francesi che vengono ogni anno a Minorca) un itinerario o roadtrip di 7, 10 e 15 giorni. La mia pianificazione è pensata su una famiglia con uno o due bambini per un soggiorno in un appartamento o una villa in alta stagione, cioè dal 15 giugno al 15 settembre.
Tuttavia, farò qualche eccezione per le coppie, per coloro che soggiornano in un hotel o che vengono in bassa stagione. Darò una versione standard, un’altra per quelli che non contano e infine una soluzione economica. Inoltre, per preparare il vostro viaggio a Minorca, l’insolito, buoni indirizzi e informazioni pratiche non saranno dimenticati.
Viaggio a Minorca: il mio itinerario ideale per 10 giorni
Sul mio blog, troverete un sacco di informazioni utili specializzate su temi specifici. In questo articolo, ecco una pianificazione più generalizzata per visitare Minorca in 10 giorni, con ogni volta diverse opzioni secondo i desideri e i budget.
Giorno 1 – Organizzazione e spiaggia
Bisogna essere pragmatici: appena presa la macchina, si va subito al supermercato a fare la spesa (meglio se con la lista già preparata).
Il posto più conveniente, anche se si alloggia nella parte occidentale di Minorca (Ciutadella), è Mercadona o Lidl, a 1 km dall’aeroporto. Una volta sistemati, ci si puo’ permettere una nuotata in piscina o nella spiaggia più vicina al proprio alloggio. Riposare la sera per essere in forma il giorno dopo.
Giorno 2 – Mahón
Il viaggio a Minorca inizia a Mahón, la capitale. Partire presto per un bagno nella bella spiaggia di Sa Mesquida, a 5 chilometri da Mahon. In alternativa, è possibile scegliere la gita in barca di 1 ora (12,5€) per visitare il porto di Mahon (con catamarano giallo o Don Joan). È il più grande porto naturale del Mediterraneo, lungo più di 5 chilometri.
Per il pranzo, 3 opzioni:
- Tapas al Mercat de peix. Cogliete l’occasione per visitare il centro della città: il chiostro, i punti di vista e il centro storico.
- Per gli amanti della spiaggia, si puo’ prendere la macchina a Es Grau, a 15 minuti da Mahon. È un affascinante villaggio di pescatori. Si può mangiare (per esempio al Bar Es Moll) pesce alla griglia in riva al mare.
- Piano economico: un tranquillo picnic nel parco Fréginal nel cuore di Mahon. C’è anche un grande parco giochi per i bambini.
- El Romero, in centro a Mahon. Ristorante di ottima qualita’ con pesce sempre freschissimo.
Per il pomeriggio c’è anche una vasta scelta:
- Visita della fortezza di La Mola (8 € adulti / 4 € bambini). Un must di Mahon con una vista bellissima.
- Una gita in kayak (libera o guidata) a Es Grau.
- Lo spettacolare Museo di Minorca a Mahon (4€), che comprende un intero livello dedicato alla preistoria.
La sera:
- Il mercato notturno artigianale di Mahon. Ogni martedì.
- Passeggiare o mangiare al porto di Cales Font – Es Castell (2 minuti in auto). Opzione di piacere: Ristorante Trebol. Opzione economica: bar di tapas Camacho oppure la fantastica pizzeria Rojo Pomodoro.
- Per i festaioli, andate al Paput, il bar all’aperto alla moda nel porto di Mahon. L’atmosfera è garantita fino a tarda notte.
Giorno 3 – Direzione sud-est dell’isola
Al mattino, diverse opzioni:
- Nuotare nella cala di Binidali o nelle piattaforme di Ses Olles.
- Villaggio bianco di Binibeca (o Binibequer) a 100 metri da Ses Olles.
- Degustazione e visita alla fabbrica di formaggio Subaida (visita gratuita, degustazione a pagamento).
- Cava di Santa Ponça (ingresso gratuito).
Per il pranzo:
- Spiaggia di Punta Prima (con vista sul faro della zona), al ristorante Can Santi. È buono, sostanzioso e non costoso.
- Per i buongustai o le coppie. Visita guidata e degustazione della Bodega Binifadet, il miglior vino di Minorca (20€ per 2) + pasto al ristorante in mezzo ai vigneti.
Pomeriggio e sera:
- Uno dei piani non realizzati durante la mattinata.
- Insolito tramonto alla Cova d’en Xoroi. Un sito magico. Si tratta di un disco bar sul lato di una scogliera (+ 30 metri di altezza). Prezzi secondo il programma. È più sicuro prenotare tramite il loro sito web.
- Se alloggiate nella zona di Cittadella, fermatevi sulla via del ritorno per visitare il villaggio di Alaior, soprattutto se è un mercoledì, il giorno del mercato artigianale notturno.
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Giorno 4 – Direzione nord, Fornells e Cavalleria
- Spiaggia di Binimel-la. Per i più coraggiosi (30 minuti a piedi) fino alla mitica cala di Pregonda attraverso il sentiero escursionistico (nessuna difficoltà tecnica) Camí de Cavalls.
- La cala di Cala Tirant a Playas de Fornells, 2 chilometri prima del villaggio di pescatori. Gita in barca con Pachira Tours per scoprire la costa settentrionale.
- In alternativa, kayak o paddle surf nella baia di Fornells con l’azienda qualificata Katayak,
A seconda di dove si ha trascorso la mattina, i miei buoni indirizzi per il pranzo sono:
- Ristorante nel parcheggio di Binimel-la. Hanno anche piatti combo economici.
- Un ottimo Sa Nansa, di fronte al mare a Fornells, con ottimi piatti freschi e prezzi più che abbordabili.
- Es Cactus a Cala Tirant, un ottimo ristorante ad un buon prezzo.
- Sa Llagosta per chi vuole concedersi la caldereta di Langosta (70€ a persona circa). La prenotazione è consigliata.
- Ses Salines, una paella molto buona con una terrazza che offre una vista magica sulla baia. È anche meglio prenotare un tavolo sulla terrazza.
Pomeriggio e sera:
- Autentico villaggio di pescatori di Fornells. Non esitate ad andare alla fine del villaggio alla Torre. La vista sulla baia e sul capo di Cavalleria è sublime.
- Monte Toro, la montagna di Minorca, 357 metri. Non è molto, direte voi. Sì, ma è sufficiente per un grande spettacolo: una vista a 360 gradi sull’isola e soprattutto sulla sua costa! La vista da Fornells è fantastica. Non dimenticate di visitare anche la bella chiesa.
- Spiaggia di Cavalleria. Questa è una delle spiagge più belle dell’isola, con la sua sabbia color ocra. Poi picnic e tramonto al faro di Cavalleria. Un altro must per le vostre vacanze. Un consiglio: fermatevi al villaggio di Es Mercadal, c’è un mini-market che preparerà il picnic.
Alla fine della giornata, perché non tornare a The Tapas Gastrobar a Es Mercadal per mangiare o al mito e imperdibile Ca n’Olga, con il suo patio fiorito e la cucina straordinaria dello Chef Pablo? Mercato notturno ogni giovedì durante la stagione estiva.
Giorno 5 – Ciutadella
La vecchia capitale, Ciutadella, ha molto fascino. È un must durante un viaggio a Minorca.
Giorno 6 – Le spiagge di Minorca
Volete esplorare le spiagge più famose di Minorca? Quelle che si vedono su tutti i social network, riviste e servizi televisivi? È questo ciò che ha motivato il vostro viaggio a Minorca?
Dirigetevi verso il sud-ovest di Minorca per nuotare nelle acque turchesi di :
- Cala Turqueta
- Son Saura
- Mitjana e Mitjaneta
- Cala Macarella (c’è un buon ristorante sulla spiaggia) e Macarelleta
- Es Talaier
- Cala Fustam e Escorxada per chi cerca più privacy
Giorno 7 – A nord di Ciutadella
Fate attenzione, questa zona non è molto urbanizzata. Quindi sarà un po’ difficile trovare ristoranti o negozi (tranne a Cala Morell, 3 ristoranti). In alternativa, Franck e Valerie, francesi, gestiscono (e cucinano) da qualche anno un servizio da asporto chiamato Piqniq.
Hanno 2 negozi: 1 nel centro storico di Ciutadella e un altro a Cala en Blanes (una zona fuori città ma più facile da raggiungere). 1 picnic chic, (lontano dai panini tradizionali) ad un buon prezzo (-10€) con sapori deliziosi.
Un piccolo extra, ti fornisce una borsa frigo o una borsa termica in modo che tu possa mangiare in condizioni perfette. La pianificazione della giornata potrebbe essere così:
- Lithica o Pedreres de S’hostal, una passeggiata in mezzo alle più belle cave dell’isola. Un sito davvero impressionante per una bella e tranquilla passeggiata (1h – 1h30)
- Cala Morell, una tipica cala selvaggia del nord. È anche un’opportunità per visitare (accesso gratuito) le 14 necropoli preistoriche di Cala Morell.
- La Vall o Algaraiens a nuotare e pranzare il vostro picnic in mano.
Nel tardo pomeriggio, ci sono due ottimi posti per guardare un bel tramonto:
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- Il faro di Punta Nati. Fate attenzione in luglio-agosto il parcheggio (gratuito) può essere pieno. Non andare all’ultimo momento.
- Pont d’en Gil, uno spettacolare arco naturale che offre un magnifico panorama e un tramonto sul Mediterraneo. Porterete con voi delle belle foto perché la vista è fantastica. Fate attenzione, indossate scarpe da ginnastica piuttosto che sandali perché il sentiero è disseminato di pietre.
Giorno 8 – Cala Galdana
Una bella giornata di pianificazione potrebbe essere:
- Passeggiate a cavallo al mattino o nel tardo pomeriggio.
- Nuotare a Cala Galdana.
- Camminare verso i punti panoramici. Incredibile vista sulla baia.
3 opzioni per chi vuole visitare spiagge e calette:
- Cala Mitjana a piedi attraverso il Camí de Cavalls dal Miradors, circa 20 minuti a piedi.
- Cala Macarella, anche a piedi lungo lo stesso sentiero. 20 minuti (Partenza dall’hotel Artiem Audax).
- Finalmente un’opzione VIP, Taximar. Un taxi del mare che vi porta in barca direttamente alle cale di vostra scelta 30€ a persona.
Per mangiare, ci sono due opzioni. La soluzione economica e familiare con il bar-snack Tobogan. Un bar con piatti combinati senza pretese ma onesti. Il suo plus: una piscina con scivolo e un mini-golf che farà la gioia dei vostri bambini. Infine, specialmente raccomandato il ristorante Francesca, un ristorante casual chic di paellas, tapas, carni con grandi viste a prezzi ragionevoli.
Giorno 9 – Escursione
Interessante la passeggiata lungo il Camí de Cavalls, in particolare la tappa Es Grau – Favaritx (18 km andata e ritorno) Con la famiglia, è possibile trascorrere la mattina al parco acquatico Splash (Punta Prima) e il pomeriggio alla Cova d’en Xoroi.
Un’alternativa economica e meno sportiva? Una passeggiata da Es Migjorn alla grotta Cova des Coloms. È impressionante: 300 metri di lunghezza e 23 metri di altezza.
Giorno 10 – Ritorno a casa
Un ultimo tuffo nella piscina o nella spiaggia della tua zona e direzione verso l’aeroporto.
Itinerario per un soggiorno di 15 giorni a Minorca
È molto semplice, basta alleggerire il programma di cui sopra. Cogliete l’opportunità di esplorare tutte le opzioni che ho menzionato sopra.
Per esempio, dividere il giorno 4 in due giorni, così come il giorno 3 (aggiungendo la spiaggia di Son Bou + la Cova d’en Xoroi, la grotta disco bar).