Aprile 2020: Minorca ai tempi del coronavirus
di Gloria Vanni
Com’è trascorso il mese di aprile a Minorca? Cosa è successo attorno a noi?
Quando torneremo a una normalità che comunque non potrà essere quella che conoscevamo? Se si dovesse fare una sintesi, potremmo dire che le incertezze continuano a essere maggiori delle certezze. A Minorca, in Spagna, in Europa, nel mondo.
Questo articolo, come il precedente, vuole essere una testimonianza su Minorca ai tempi del coronavirus. Scelgo di scriverlo come un diario che riporta fatti selezionati nel corso di aprile.
Un diario a ritroso perché le indicazioni ricevute il 28 aprile 2020 dal presidente del governo Pedro Sánchez sono i primi passi verso nuova normalità. Una normalità diversa da quella che conoscevamo. Passi reali, da cui partire.
28 aprile.
Spagna. Il discorso di Sánchez alla nazione inizia alle 18. Fin dalle prime battute lo sento chiaro, rassicurante, esaustivo. Non è così per Pablo Casado, leader del PP, che accusa il presidente del governo di mentire in ogni momento con la crisi del coronavirus. Tutto il mondo è paese in politica. Sono 4 le fasi previste per andare verso una nuova normalità. Ogni fase ha una durata minima di 2 settimane – le date sotto sono pertanto indicative -, e sarà il Ministro della Salute a valutare lo stato di salute dei vari territori affinché possano passare da una fase all’altra.
La fase 0 termina il 10 maggio ed è quella che la Spagna sta vivendo e prevede uscite controllate per minori fino a 14 anni; la pratica di sport individuali all’aria aperta; l’apertura di locali dove, su appuntamento, è possibile ritirare cibo; servizi su appuntamento con parrucchieri e centri estetici dove comunque sono d’obbligo guanti e mascherine; preparazione dei locali pubblici con misure di protezione. Questa fase termina domenica 10 maggio. Solo le isole di Formentera (Baleari), La Gomera, El Hierro e La Graciosa (Canarie) lunedì 4 maggio entrano già nella fase 1. Permane il divieto di mobilità tra province o isole fino alla fine della fase 3, indicativamente il 25 giugno. Anche il telelavoro è preferibile almeno fino alla fase 3. I dentisti al momento non sanno ancora quando possono riaprire gli studi. Altri dettagli qui (articolo).
La fase 1 (11-25 maggio) prevede l’apertura dei negozi, dei ristoranti con una occupazione del 30% in terrazza, di hotel e alloggiamenti turistici (escluse le zone comuni), dei luoghi di culto a 1/3 della loro capacità. Sui trasporti pubblici, l’uso delle maschere è altamente raccomandato. Sono nuovamente consentite alcune attività sociali come incontri a casa con amici e familiari under 65 anni (senza patologie pregresse e che non siano vulnerabili) nel rispetto delle norme di sicurezza. Quali? Un numero di persone limitato, distanze sociali, no baci e abbracci e tutto ciò che il buon senso ci indica. Solo le persone conviventi possono viaggiare nuovamente insieme in auto. Maggiori dettagli in questo articolo.
La fase 2 (26 maggio – 9 giugno) prevede l’apertura delle sale interne dei locali a 1/3 di capacità, di cinema e teatri a 1/3 di capacità, di centri scolastici per minori di 6 anni. Inoltre, si possono visitare monumenti e mostre e partecipare a attività culturali con meno di 50 persone sedute al chiuso, meno di 400 persone sedute all’aperto. Sono permesse caccia e pesca sportive. Sono consentiti matrimoni con garanzie di sicurezza e distanziamento. Riaprono le palestre per sport che non implicano il contatto fisico. Approfondimenti in questo articolo.
La fase 3 (10 – 25 giugno) rende più flessibile la mobilità generale e l’uso della mascherina continua a essere raccomandato. I centri commerciali aprono al 50% di capacità e con distanze obbligatorie di due metri tra le persone. I ristoranti potranno aprire con meno restrizioni, mantenendo però le distanze. Riaprono le spiagge! Altre informazioni in questo articolo.
Così, se tutto va bene, in otto settimane circa si dovrebbe raggiungere la nuova normalità, epoca in cui il virus continuerà a essere monitorato fino a quando non saranno disponibili una terapia e un vaccino per debellarlo.
Gradualità, asimmetria, coordinazione e adattabilità sono i pilastri, del piano di azione approvato dal Consiglio dei Ministri. Sánchez ha precisato: «Ci troviamo di fronte a qualcosa che non conosciamo, per questo abbiamo scelto le fasi, perché forse le date non potranno essere rispettate».
Non ha fatto nessun riferimento alla riapertura di porti, aeroporti, frontiere. Nella nuova normalità arrivi e partenze da/per altri paesi saranno condizionati dagli accordi internazionali. Va detto che tante delle indicazioni governative devono essere aggiustate dai rappresentanti locali. Come il Consell di Minorca, la cui presidentessa, Susana Mora, avrebbe gradito entrare subito nella fase 1 come Formentera.
Per chi vive di turismo come Minorca non è semplice ma… siamo tutti sulla stessa barca. Penso che tutto ciò che arriverà da luglio in poi sia un dono, un regalo o “grasso che cola”. Guardiamo avanti e proseguiamo con i momenti salienti del mese di aprile.
Gran Bretagna. Anche l’azienda di moda della stilista Victoria Beckham è stata colpita dalla crisi economica dovuta alla pandemia di covide-19. L’ex spice girl ha deciso di approfittare degli aiuti offerti dal governo britannico per alleviare le conseguenze, in modo simile a quello che in Spagna è conosciuto come ERTE. Così è cominciata la polemica perché c’è chi ritiene che la detentrice di una fortuna di 378 milioni di euro potrebbe benissimo pagare da sola gli stipendi dei suoi lavoratori. Il giornalista Piers Morgan, conduttore di un programma televisivo quotidiano, ha rimproverato Beckham che questo piano non è stato progettato “per milionari” come lei e suo marito. Posso dire che sono assolutamente d’accordo?
27 aprile.
Germania. Il capo del governo della Baviera, Markus Söder, afferma: «Considero piuttosto improbabile, dal punto di vista odierno, che le vacanze in altri paesi siano possibili quest’estate». Ancora non sapeva che dopo la parziale e cauta riapertura iniziata da circa una settimana in Germania, il tasso di contagio (l’ormai noto indice R0) lunedì sarebbe salito a 1 per poi scendere a 0,9. Stando agli ultimi dati, ora una persona in Germania ne contagia 0,9, rispetto allo 0,7 prima della riapertura.
26 aprile.
Italia. Giuseppe Conte annuncia le coordinate del nuovo Decreto del presidente del consiglio (Dpcm). Continuano a essere vietati gli spostamenti tra regioni tranne che per motivi urgenti. Dal 4 maggio sono consentite le visite a familiari e congiunti, l’accesso ai parchi nel rispetto della sicurezza, i funerali con massimo 15 persone; dal 18 maggio riaprono i negozi, dal 1° giugno bar e ristoranti.
Scoppia la querelle sui congiunti. Chi sono? “Parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili“. La scuola riaprirà a settembre. Entro fine maggio l’azienda farmaceutica statunitense Abbott, vincitrice del bando indetto dal governo italiano, distribuirà in Italia 4 milioni di test sierologici.
Spagna. Da oggi i bambini da 0 a 13 anni possono uscire dalle 9 alle 21 per un’ora, muoversi entro un chilometro da casa in compagnia di un genitore o adulto convivente, usare bicicletta e monopattini & co, giocare, correre, saltare mantenendo le distanze di sicurezza. Sono circa 13.500 i bimbi di Minorca rimasti chiusi a casa per 42 giorni.
25 aprile.
Spagna. Pedro Sánchez annuncia che dal 2 maggio sono consentite uscite per l’attività fisica individuale e passeggiate con le persone con cui si convive.
Italia. La Festa della Liberazione si celebra a casa e online, con Bella Ciao cantata da balconi e terrazze. Con il Comitato 25aprile2020 raccogliamo 445.710 euro, cifra destinata a Caritas Italiana e Croce Rossa Italiana per fornire aiuto a quanti non hanno un tetto o un pasto garantito in Italia.
24 aprile.
Gran Bretagna. La compagnia aerea low-cost Jet2.com prevede di riavviare i voli con Minorca il 17 giugno. Gli albergatori di Minorca lavorano per riaprire il prima possibile e sull’isola si parla di “mini stagione turistica“, da luglio a ottobre.
23 aprile.
Italia. Prende forma la fase 2 che dal 4 maggio darà le nuove regole per convivere con il coronavirus. Non riaprono tutte le attività. «Non è un liberi tutti», avverte Conte.
22 aprile.
Baleari. Sono stati eseguiti oltre 19.300 controlli di coronavirus in porti e aeroporti e solo 35 persone lo 0,18% del totale hanno mostrato sintomi compatibili con la malattia.
19 aprile.
Spagna. I datori di lavoro del settore alberghiero e i sindacati di maggioranza del settore raggiungono un accordo per chiedere congiuntamente al Governo di adottare misure precise e concrete a difesa del settore e per il mantenimento dei posti di lavoro.
Il documento è firmato dalla Confederazione Spagnola di Hotel e Alloggi Turistici (CEHAT) e dai rappresentanti di entrambi i sindacati ed è stato sostenuto da entrambe le Associazioni di Catene Alberghiere (ACH) delle Isole Baleari. Al momento la cassa integrazione (ERTE) è pagata fino allo stato di allarme. Una volta cessato, o si apre e si lavora o si è comunque obbligati a pagare contributi ai propri dipendenti.
A Minorca sono confinati Vip come l’ex primo ministro francese e attuale consigliere del Comune di Barcellona Manuel Valls, la giornalista Mercedes Milá, l’imprenditore Martin Varsavsky. A questo link trovate una sua (interessante) intervista .
17 aprile.
Minorca. Da mercoledì 7 a lunedì 13 aprile, all’aeroporto di Minorca sono stati registrati ben 184 passeggeri, con una media di 27 passeggeri al giorno sulle tre rotte ancora attive: Palma, Barcellona e Madrid. Domenica 12 aprile, con solo tre arrivi e tre partenze (dati da confermare), sembra essere una delle giornate con il minor numero di viaggiatori da quando l’aeroporto di Minorca è stato aperto più di 50 anni fa.
Per motivi di salute e sicurezza, il Consiglio Comunale di Ciutadella prende la decisione difficile ma necessaria di annullare la festa di Sant Joan 2020, in programma il 23 e 24 giugno. I sindaci dell’isola stanno valutando se fare altrettanto.
La Polizia Locale di Sant Lluís ha denunciato un giovane per aver trascorso giovedì pomeriggio a fare surf a Punta Prima. Dopo sei ore di appostamento sulla spiaggia, il surfista è stato identificato e denunciato per avere violato il confino decretato dallo stato di allarme.
16 aprile.
Mondo. In un articolo per la rivista statunitense di economia Forbes, Avivah Wittenberg-Cox, sottolinea che su 193 paesi del mondo, solo 10 sono governati da donne.
Per citarne alcune, la cancelliera tedesca Angela Merkel, e i primi ministri di Katrín Jakobsdottir (Islanda), Erna Solberg (Norvegia), Mette Frederiksen (Danimarca), Sanna Marin (Finlandia), Tsai Ing-wen (Taiwan) e Jacinda Ardern (Nuova Zelanda).
Sono leader che «ci stanno mostrando un modo alternativo e attraente di esercitare il potere» e che «questa pandemia rivela che le donne hanno quello che serve quando le cose si complicano».
L’11 marzo, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto con calma ai suoi compatrioti che si trovavano di fronte a un grave problema che avrebbe infettato fino al 70% della popolazione. A gennaio Tsai Ing-wen ha attuato 124 misure per bloccare la diffusione del coronavirus, senza dover ricorrere alle restrizioni totali che sono diventate comuni altrove. Erna Solberg invece ha avuto l’innovativa idea di usare la televisione per parlare ai bambini del suo Paese in una conferenza stampa cui non erano ammessi adulti. Con pazienza e calma, ha risposto alle loro domande, prendendosi il tempo di spiegare perché andava bene avere paura. Qui trovate altri dettagli di un articolo tradotto e pubblicato anche in Italia.
15 aprile
Cina. La fase 2 è iniziata alla grande, almeno per il comparto del lusso. Lo dimostra la performance della nuova boutique di Hermès a Canton che sabato 11 aprile ha riaperto i battenti dopo le settimane di blocco. Secondo quanto scrive il magazine Women’s Wear Daily, in un giorno l’atelier della maison francese ha registrato un incasso di 2,7 milioni di dollari (circa 2,5 milioni di euro), fatturato mai raggiunto prima da un negozio in Cina.
Minorca. Da tre giorni non ci sono nuovi casi di Coronavirus.
14 aprile.
Spagna. Pedro Sánchez autorizza la ripresa anche delle attività non essenziali, dove non sia possibile il telelavoro. Riaprono cantieri edilizi, fabbriche e uffici.
13 aprile.
Minorca. Arriva l’esercito, una ventina di militari, per disinfettare 23 luoghi dell’isola, dall’aeroporto ai commissariati di Mahon e Ciutadella passando per il Centro Penitenziario.
11 aprile.
Minorca. Istituita all’ospedale Mateu Orfila per far fronte al possibile aumento di pazienti positivi al coronavirus, la terapia intensiva 2 è stata chiusa questo sabato a causa il calo del numero di pazienti. Medici e infermieri festeggiano con musica e balli una chiusura che tutti si augurano sia definitiva.
10 aprile.
Italia. Giuseppe Conte annuncia che le misure restrittive sono prorogate fino al 3 maggio con l’eccezione per le riaperture di alcuni negozi e servizi a partire da martedì 14 aprile: librerie, cartolerie, negozi di vestiti per bambini e neonati, studi professionali, distributori automatici, aziende che producono macchine agricole, quelle che lavorano il legno, quelle che si occupano di silvicoltura (cioè che coltivano e curano i boschi).
8 aprile.
Italia. Da oggi in Piemonte indossare mascherine e guanti è obbligatorio per tutti gli addetti alla vendita mentre ai clienti viene raccomandato “di utilizzare la mascherina o qualsiasi altro indumento a copertura di naso e bocca“. È una delle nuove misure decise da Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte.
6 aprile.
Minorca. Le due unità covid-express dell’Area Sanitaria di Minorca hanno raccolto un totale di 127 campioni per il rilevamento di covid-19 da quando hanno iniziato a operare lunedì 6 aprile scorso. Queste unità operano durante le ore mattutine e si rivolgono ai professionisti del sociale, della sanità e al personale di servizio essenziale, come i membri delle forze di sicurezza che possono essere a diretto contatto con persone che sono state infettate.
Italia. Boom di trasgressori nel fine settimana pre-pasquale: 20.306 le persone multate e 136 quelle denunciate nel weekend dalle forze dell’ordine. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, sabato 4 aprile sono state quasi 230.000 (229.104) le persone controllate, 9.284 le persone sanzionate, 54 le persone denunciate per falsa attestazione e 10 quelle uscite di casa nonostante fossero positive al virus.
5 aprile.
Gran Bretagna. La Regina d’Inghilterra parla in TV per 4 minuti mentre il premier Boris Johnson viene ricoverato in ospedale. La sovrana, 94 anni il prossimo 21 aprile, invita alla “autodisciplina” e alla “determinazione” per superare con uno spirito di “fratellanza” l’emergenza della pandemia. Poi ringrazia chi sta a casa e chi lavora nel servizio sanitario nazionale. È il suo quarto discorso in 68 anni di regno – al di fuori della tradizione dei messaggi di Natale – dopo quelli tenuti in occasione del primo conflitto in Iraq, dei funerali di Lady Diana e l’ultimo per la scomparsa di sua madre ultracentenaria nel 2002.
La regina ricorda anche quando durante la Seconda guerra mondiale, nel 1940, lei e sua sorella Margaret, che all’epoca avevano rispettivamente 14 e 10 anni, inviarono un messaggio via radio rivolgendosi ai bambini che erano stati evacuati dalle proprie abitazioni. «Oggi, ancora una volta, molti sono addolorati dalla separazione dai propri affetti. Ma oggi, come allora, sappiamo nel profondo che questa è la cosa giusta da fare. Dobbiamo consolarci ma torneranno giorni migliori: saremo di nuovo con i nostri amici; saremo di nuovo con le nostre famiglie; ci rincontreremo». We will meet again!
Mondo. The Times, edizione domenicale, pubblica un’intervista con Lord Sumption, ex giudice della Corte Suprema britannica. Una intervista da leggere anche qui (articolo).
Italia. Da oggi in Lombardia è obbligatorio uscire di casa con le mascherine.
4 aprile.
Minorca. Ruth, una bambina di Alaior, riceve una sorpresa speciale in questi giorni di reclusione: alcuni membri della Polizia Locale e della Protezione Civile sono andati di fronte a casa sua e dalla strada le hanno fatto gli auguri per il suo nono compleanno.
Spagna. Pedro Sánchez annuncia di avere deciso di prorogare lo stato di allarme fino al 26 aprile.
3 aprile.
Minorca. L’isola potrebbe essere lasciata senza turismo straniero questa estate. Nonostante il tour operator Jet2 Holidays abbia comunicato agli hotel con cui lavora sull’isola che inizierà a commercializzare i pacchetti vacanza a partire dal 17 giugno e che Tui vuole fare lo stesso dal 1° luglio.
Seconda edizione del “Tots a ca teua Festival“: da venerdì a domenica, musica, voci e parole di artisti minorchini, da Minorca al mondo.
Italia. In un’intervista radiofonica, Borelli annuncia che in Italia si starà a casa anche il primo maggio e ci sarà una possibile proroga delle restrizioni fino al 16 maggio.
1 aprile.
Mondo. Hong Kong ripiomba nell’incubo coronavirus: nuovo lockdown dopo seconda ondata di infetti. Sotto accusa cittadini europei e nordamericani che in pochi giorni hanno fatto triplicare il numero dei positivi. L’incubo del contagio torna anche nella Cina continentale, dove 600mila persone sono in isolamento nella contea di Jia.
Siete arrivati fino a qui? Complimenti! Quante cose sono successe in 30 giorni e quante ne sono state dette, cambiate, annunciate, ricambiate. Abbiamo imparato cosa significano lockdown (blocco) e pandemia. Credo che cambiamento e adattamento siano due parole chiave per ognuno di noi. Elisabetta d’Inghilterra ha aggiunto fratellanza. Condivido e aggiungo mai, mai smettere di sperare e sognare. Alla prossima e buona vita!