Le riserve naturali più belle delle isole Baleari
Particolarmente rinomate per la loro sontuosa nightlife e le spiagge meravigliose che le circondano, le Isole Baleari continuano a rivelarsi tra le mete più scelte e apprezzate dai turisti di tutta Europa. Ciò che in molti non sanno è che questi gioielli situati a diversi chilometri a largo delle coste iberiche sono in grado di offrire anche altre tipologie di esperienze, certamente meno appariscenti e decantate, ma non per questo meno qualitative o godibili.
La prima grande alternativa al turismo balneare è infatti rappresentata da quello naturalistico, in quanto le Baleari si presentano ricchissime di riserve naturali e luoghi incontaminati che vale assolutamente la pena visitare, specialmente se si è amanti del green tourism e delle attività legate a esso.
Appare chiaro che un viaggio alle Baleari sia imprescindibile; a tal proposito, per avere un’idea più chiara in merito ai prezzi e alle tratte disponibili per raggiungere queste splendide isole è possibile far riferimento a TraghettiPer, un comparatore online di navi e traghetti.
Ecco alcune delle mete green imperdibili delle Baleari e ciò che possono offrire al viaggiatore.
Riserva S’Albufera des Grau
Con i suoi circa 5000 ettari di vegetazione, questo parco naturale si presenta come il più maestoso ed esteso di Minorca, e rappresenta una tappa fondamentale per un itinerario green nelle Baleari. Un luogo ricchissimo sia nella flora che nella fauna, e che vanta la presenza di diverse specie di uccelli acquatici come Aironi e Cormorani, oltre alla presenza di meravigliosi rapaci come il Falco Pescatore, l’Aquila Pennata e il Nibbio.
La più grande virtù di questa riserva risiede nella larghissima eterogeneità di habitat e paesaggi che racchiude, una peculiarità che ne ha favorito il titolo di “Riserva della Biosfera” assegnatogli dall’UNESCO nel 1993. Questa laguna naturale è stata inoltre territorio di scoperta di resti e materiali provenienti da ere molto lontane, tra cui Mesozoico, Paleozoico e Quaternario.
Parco Modragò
Situato nel sud di Maiorca, il Parco Modragò attira migliaia di turisti ogni anno per la sua “mediterraneità”.
Si tratta di un luogo molto diverso rispetto ad Albufera, in quanto è caratterizzato da una zona paludosa che ha prodotto due stagni: S’Amador e Font de n’Alis. Il primo è famoso per essere stato, in passato, un luogo adibito al macero di canapa e lino, mentre il secondo è rinomato per la presenza di specie animali come tartarughe, salamandre e lepri. In questa riserva è possibile anche imbattersi nelle Barraques de Roter, rifugi in pietra per gli animali.
Arcipelago di Cabrera
Un’estesa riserva naturale formata da una grossa isola maggiore e altre 18 piccole isole a circondarla, dichiarata parco marittimo e terrestre. Si tratta di uno dei luoghi più estesi di questo genere all’interno delle Baleari, particolarmente apprezzato per le tante grotte e foreste di pini presenti nel suo territorio.
Qui è possibile dedicarsi a passeggiate indimenticabili nel verde e osservare le diverse specie di piante presenti, ma ciò che rende questo luogo speciale sono i resti dell’epoca romana che si trovano tra i suoi confini, oltre che un grazioso castello risalente al XIV secolo.