I monumenti storici del centro di Mahon
Il centro di Mahon è ricco di palazzi e monumenti storici. Eccone alcuni.
- Il Municipio
- Il Palazzo della Guardia
- La Chiesa di Santa Maria
- Il Monumento ad Alfonso III
- La Biblioteca Pubblica
- Il Belvedere del “Pont des castell”
- La Chiesa ed il Convento “De la Concepción”
- Calle Isabel II
- La Chiesa di San Francesco
- Il Museo di Minorca
- La Chiesa di Sant’Antonio
- Il Pont de San Roc
- La Calle San Roc
- Il Teatre Principal
- Es Freginal
- La Sala Augusta
- La Chiesa De la Concepción
- La Chiesa del Carmen
- Il Chiostro carmelitano
- Il Mercato del Pesce e Plaza España
Il Municipio
Si tratta di un palazzo edificato nel 1613, che però ha subito una profonda ristrutturazione nel 1789, ad opera dell’ingegnere militare Francisco Fernández de Angulo. I lavori terminarono ufficialmente nel mese di Maggio del 1789, ma in Febbraio, in occasione dell’incoronazione di Carlo IV, venne inaugurato in forma “ufficiosa”. La parte più importante dell’edificio è la Sala Noble, dove si riunisce il Consiglio. Il secolo scorso venne aggiunta una sala chiamata “Galería de Menorquines Ilustres”, che raccoglie fotografie e testimonianze di minorchini illustri. La sala è adornata da una preziosa e particolarissima lampada in stile veneziano.
Il Palazzo della Guardia
Edificio destinato ad accogliere le truppe inglesi durante il secolo XVIII, venne ristrutturato alla fine dello stesso secolo (1786), aggiungendo alle facciate le tipiche decorazioni militari.
La Chiesa di Santa Maria
L’ attuale Chiesa è stata costruita nel secolo XVIII, sui resti di una Chiesa gotica risalente al secolo XIII. L’ interno, di ispirazione neogotica, ospita un monumentale organo costruito nel 1810 dal compositore svizzero Kyburz. Le qualità artistiche e strumentali di quest’organo sono eccelse, tanto da essere considerato uno dei migliori esemplari dell’epoca.
Il Monumento ad Alfonso III
In Piazza della Conquista, proprio dietro la Chiesa di Santa Maria si trova la Statua di Alfonso III d’Aragona. Eretta nel 1950 la Statua ricorda come il Sovrano conquistò Minorca nel 1287, liberandola dai musulmani. La statua è opera dello scultore catalano Federic Marès.
La Biblioteca Pubblica
E’ ubicata all’interno del settecentesco Palazzo della Famiglia Mercadal, in Piazza della Conquista. L’edificio è del 1761, e venne edificato sui resti di costruzioni risalenti all’ Epoca Medievale. Nel 1953 il Palazzo venne destinato a “Casa della Cultura”, ed attualmente, oltre alla Biblioteca Pubblica ospita l’archivio storico della città.
Il Belvedere del “Pont des castell”
Un vero balcone sul porto di Mahon: accanto a Piazza della Conquista. Il Belvedere, la Piazza e le case che la circondano formano il nucleo più antico della città.
La Chiesa ed il Convento “De la Concepción”
Si tratta di un Convento di Clausura costruito tra il 1616 ed il 1623 sulle antiche mura cittadine, ed eretto in nome dell’ Immacolata Concezione.
Calle Isabel II
Forse la più importante delle vie cittadine, data l’alta concentrazione di case signorili e nobili, risalenti al secolo XVIII. Le principali sono la Casa Parrocchiale, la Casa Pons i Soler, casa Olivar, la casa di uno dei maggiori linguisti dell’epoca, Antonio Febrer i Cardona, Casa Alberti (dove soggiornò il poeta Rafael Alberti), e la “Casa Reale”, che gli Inglesi convertirono nella “Casa del Governatore”, e che oggi ospita il Governo Militare. Più avanti incontriamo la Casa Vidal, i cui tetti sono stati dipinti dall’artista locale Pasqual Calbó i Caldés.
La Chiesa di San Francesco
Situata nell’omonima piazza, la Chiesa di San Francesco venne costruita nel secolo XVIII sulle rovine di un tempio gotico. Si tratta di un edificio dalla facciata imponente (ristrutturata nel secolo XIX), al cui interno si alternano archi e colonne elicoidali. Notevole la cappella “de la Concepción”, in puro stile barocco.
Il Museo di Minorca
Un antico convento francescano, completamente realizzato in stile barocco ospita da circa vent’anni il Museo di Minorca. Prima del Museo le sale del convento sono state sede della Scuola Nautica, dell’ Università e della Casa della Misericordia.
La Chiesa di Sant’Antonio
In origine eremo medievale situato al di fuori delle mura cittadine, la Chiesa di Sant’ Antonio è entrata a far parte della città con l’espansione del XVII secolo. La facciata attuale, di belle linee neoclassiche è del 1790. Oggi la Chiesa ospita la “Casa de Cultura La Caixa”.
Il Pont de San Roc
Il portale di San Roc è l’ultimo testimone rimasto delle antiche mura cittadine: si tratta della porta da cui anticamente partivano le strade verso Ciutadella e San Clemente. La sua costruzione risale al secolo XIV, per Reale Decreto di Pedro IV. La porta, di stile puramente gotico ha subito diverse ristrutturazioni, la più importante delle quali nel 1535, a seguito dell’assalto turco alla città.
La Calle San Roc
Importante in questa via è la casa del Barone De Las Arenas, convertita in Sala culturale. Della casa originale è rimasta la facciata, sulla quale spicca uno splendido balcone in tipico stile barocco francese.
Il Teatre Principal
Costruito nell’anno 1829 dall’architetto ed artista Giovani Palagi, la struttura del teatro ha seguito le più rigide direttive architettoniche e decorative italiane del secolo XVIII. Sede delle associazioni operistiche isolane, il Teatro ha accolto negli anni le più eminenti figure del settore e livello mondiale. Durante l’ultimo decennio ha subito la più importante delle ristrutturazioni, che ha dotato il Teatro di tecnologie ed installazioni moderne, lasciando però intatta l’atmosfera di luogo storico e culturale.
Es Freginal
Resto di un’ antica gola, deve al suo terreno difficile ed inospitale il fatto di non essere mai stato considerato “area edificabile”. Negli anni ’70 l’area divenne proprietà del Comune, che lo convertì nella più grande e importante area verde cittadina.
La Sala Augusta
Costruita negli anni ’40 come cinema, divenne di proprietà del Comune nel 1984. da allora è divenuto il più importante e moderno dei teatri dell’isola
La Chiesa De la Concepción
Costruita nel 1749 per volere di una colonia Greca stabilitasi a Mahon, la Chiesa è stata inizialmente dedicata a San Nicola, per poi divenire importante luogo di culto della Religione Ortodossa. La pianta è a tipica croce greca, mentre lo stile rimanda al più puro bizantino. Dal 1782, con l’espulsione dei Greci dall’isola ebbe diversi usi e, nel 1868 subì un’importante ristrutturazione che cancellò dalla facciata tutti i simboli dell’ortodossia, divenendo di fatto una chiesa cattolica.
La Chiesa del Carmen
A seguito di diverse richieste, nel 1750 i Frati Carmelitani ottennero dal Governo Inglese l’autorizzazione a costruire una Chiesa ed un Convento. I lavori di costruzione della Chiesa, in tipico stile neoclassico, durarono circa 70 anni.
Il Chiostro carmelitano
A due piani, venne costruito parallelamente alla Chiesa, e di questo colpiscono le Mensole scolpite del piano inferiore. Il Chiostro venne confiscato nel 1835 da Mendizábal (uno dei più spietati politici della Corte, che mise in atto diversi atti di espropriazione in tutta la Spagna dell’epoca, ndt), per poi divenire proprietà demaniale nel corso dei secoli. Diversi furono gli usi cui venne destinato nelle diverse epoche: prigione, tribunale, scuola pubblica ed infine (e lo è ancora oggi) mercato di frutta, carne e verdura. Nonostante i diversi proprietari ed utilizzi, il Chiostro conserva intatte quasi tutte le linee originali.
Il Mercato del Pesce e Plaza España
Costruito nel 1927 su quello che era un antico baluardo del secolo XVII, ha forma rettangolare, con un patio interno ed un padiglione centrale.