Il New York Times esplora Minorca
Secondo il New York Times, Minorca offre un rifugio selvaggio e tranquillo, con acque turchesi, una ricca storia e una cultura vivace.
Il prestigioso New York Times ha scelto Minorca come ultima destinazione della sua serie “36 ore su…”, mettendo in evidenza l’isola per il suo fascino naturale, la sua ricca storia e il suo stile di vita rilassato e rilassante. Dopo aver esplorato luoghi come Maui, Minneapolis, Colorado Springs e San Juan, Porto Rico, l’articolo del New York Times mette in evidenza le peculiarità di Minorca.
Minorca, riconosciuta come Riserva della Biosfera dell’UNESCO dal 1993, si distingue per le sue acque cristalline e l’atmosfera più serena rispetto alle sue vicine più turistiche, Ibiza e Maiorca. Nonostante la minaccia del turismo di massa, l’isola mantiene il suo stile di vita “poc a poc”, con lunghe sieste e orari di apertura flessibili, secondo il New York Times. Il giornale sottolinea anche la creatività, la fauna selvatica e la ricca storia dell’isola, le cui strutture preistoriche sono state dichiarate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità lo scorso anno.
Raccomandazioni del New York Times
Il New York Times suggerisce diversi punti di interesse e attività da praticare a Minorca. Tra i siti chiave c’è il Camí de Cavalls, un’antica ippovia restaurata che gira intorno all’isola e può essere esplorata a piedi, a cavallo o in mountain bike. Un’altra raccomandazione è Cala Pregonda, una splendida spiaggia a nord accessibile solo in barca o dopo una passeggiata di 40 minuti, ideale per chi cerca tranquillità e viste spettacolari.
Inoltre, la cava di Pedreres de s’Hostal è stata trasformata in uno spazio pubblico e in un giardino dalla fondazione no-profit Lithica e durante l’estate ospita concerti, diventando così un luogo perfetto per godere della cultura locale in un contesto unico.
Per gli amanti della natura, il Parco Naturale di S’Albufera des Grau è un tranquillo rifugio marino che offre escursioni e birdwatching, mentre Paddle Tour Menorca organizza escursioni in kayak che includono lo snorkeling per avvistare pesci colorati durante il giorno, o passeggiate al tramonto con una birra fresca.
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Anche le spiagge sono in cima alla lista dei consigli. Cala Mitjana, nel sud dell’isola, è famosa per la sua sabbia bianca e le zone rocciose dove prendere il sole. Un’altra opzione interessante è quella di Cales Coves, dove si possono ammirare le grotte funerarie della civiltà talaiotica scavate nelle pareti della scogliera, oltre a godere delle sue acque per nuotare.
Algaiarens è una spiaggia sabbiosa ideale per rilassarsi al sole o per fare una passeggiata lungo il Camí de Cavalls. Il Museu de Menorca, ospitato in un ex convento, offre invece uno sguardo sulla storia dell’isola, tra cui la cultura talaiotica e i vari periodi di occupazione. Infine, il LÔAC, un museo d’arte contemporanea ospitato in un’ex scuola ad Alaior, espone opere di artisti spagnoli ed è una tappa obbligata per gli amanti dell’arte.
Trasporto
Per spostarsi sull’isola, la soluzione migliore è noleggiare un’auto. Sebbene siano disponibili taxi, non esistono app di ride-hailing come Uber o Lyft. C’è anche un servizio di autobus con linee intorno all’isola, anche se queste linee sono stagionali. I biglietti singoli partono da 1,35 euro, pagabili solo in contanti.
Itinerario suggerito
Venerdì
16:00 h: passeggiata nel Parco Naturale di S’Albufera des Grau per avvistare rapaci come falchi pescatori e nibbi rossi.
17:30 h: esplorazione della capitale del porto, Mahón, con il Museu de Menorca e la distilleria Gin Xoriguer.
20:00 h: cena nel pittoresco porto di Cales Fonts, con opzioni come il ristorante Trébol.
Sabato
10:00 h: visita alla fattoria biologica Son Felip, con laboratorio di apicoltura.
13:00 h: passeggiata nel centro storico di Ciutadella, ricco di negozi di artigianato e mercati.
14:30 h: relax sulla spiaggia di Algaiarens o passeggiata lungo il Camí de Cavalls.
17:00 h: visita alla cava Pedreres de s’Hostal di Ciutadella.
19:00 h: escursione in kayak al tramonto a Cala Morell con Paddle Tour Menorca.
Domenica
10:30 h: visita al museo d’arte contemporanea LÔAC di Alaior.
11:30 h: Giornata in spiaggia a Cala Pregonda a nord o a Cala Mitjana a sud, entrambe con viste spettacolari e acque cristalline.