Perché un’isola piccola come Minorca diventa Regione Europea della Gastronomia 2022

Pesce, carne, formaggi, salumi, verdure e frutta, vini e olio. E ancora, latte, yogurt, miele, marmellate, biscotti (pastisset), dolci (ensaimada) gin, pomada e tante altre specialità in un territorio 34 volte più piccolo della Lombardia..

Specialità che assaggi in ristoranti e bar de tapas, che compri ai mercati di Ciutadella e Mahon e in alcuni supermercati. Bontà genuine, fatte secondo tradizioni tramandate da una generazione all’altra.

È una storia d’amore la cucina. Bisogna innamorarsi dei prodotti e poi delle persone che li cucinano, A. Ducasse

Minorca: oltre 300 produttori e 1800 aziende attivi nella ristorazione

Innovazione e tradizione in questo piatto di pesce
Sono oltre 300 i produttori attivi in 20 categorie di prodotti e più di 1.800 le aziende legate al mondo della ristorazione: questi i numeri di Minorca. Perciò, a ottobre 2019 un pool formato da 12 enti e capitanato dal Consell Insular de Menorca ha presentato a Bruxelles la candidatura a Regione Europea della Gastronomia.

Domanda supportata dal libro Timeless Flavour . Menorca  – scarica il PDF e sfoglialo: è bellissimo! -, e da questo video:

A novembre 2019 i giurati dell’Istituto Internazionale di Gastronomia, Cultura, Arti e Turismo (IGCAT) sono venuti a Minorca per verificare di persona le caratteristiche dell’isola. A gennaio 2020, Minorca è stata dichiarata la 14ª Regione Europea della Gastronomia 2022.

2020: le 14 Regioni Europee della Gastronomia

Minorca è ora membro della Piattaforma delle Regioni Europee della Gastronomia , con altri 13 territori: Minho (Portogallo), Catalogna (Spagna), Riga-Gauja (Lettonia), Est Lombardia (Italia), Aarhus e Danimarca Centrale (Danimarca), Brabante Settentrionale (Paesi Bassi), Galway Ovest (Irlanda), Sud Egeo (Grecia), Sibiu (Romania), Kuopio (Finlandia), Coimbra (Portogallo), Slovenia, Trøndelag (Norvegia).

Cucina non è mangiare. È molto, molto di più. Cucina è poesia, H. Beck

Una piattaforma creata dall’International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism (IGCAT) per «rafforzare le comunità locali e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di salvaguardare e promuovere un’alimentazione, una cultura, un’arte e un patrimonio turistico sostenibile».

La "sobrasada" è il più noto dei salumi e insaccati di Minorca
L’obiettivo dell’IGCAT è sostenere le comunità locali, coinvolgere i cittadini, creare ambasciatori e ispirare le giovani generazioni a condividere le buone pratiche. Ce lo chiedono urgentemente il cambiamento climatico, la riduzione della biodiversità, le disuguaglianze economiche globali… Perciò, abbiamo bisogno di sinergie e progetti che uniscano la gastronomia con turismo, arte e cultura.

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Cucinare suppone una testa leggera, uno spirito generoso e un cuore largo, P. Gauguin

Un ambasciatore d’eccezione come @Matoses

Borja Beneyto, per tutti @Matoses – si definisce «uno dei gastronomi più viaggiatori e instancabili del pianeta e collaboratore di El Mundo» -, è membro dell’Accademia Reale di Gastronomia e è una delle “20 persone più influenti nell’industria alimentare in Spagna“.

Da anni vive a Minorca: è uno degli ambasciatori ideali della candidatura presentata all’IGCAT «che è stata appoggiata da tutti i partiti politici di Minorca», spiega Luisa Coll Hellyer, coordinatrice del progetto che aggiunge:

«L’idea di candidare Minorca è di Jaume Gomila, presidente della Scuola per adulti a Minorca e membro del Network Globale di Esperti di IGCAT. E anche se il Consell Insular de Menorca è leader del progetto, tutti sono sullo stesso piano: la Asociación de Restauradores, la Asociación Hotelera de Menorca, la Asociación de Bares y Cafeterías de Menorca, la Asociación de Periodistas y Escritores Gastronómicos de Baleares, la Escuela de Adultos y la Escuela de Turismo, Fra Roger Gastronomia i Cultura, las cofradias de pescadores, la Cooperativa del Camp…».

Tutto ciò che viene dalla mia cucina è cresciuto nel cuore, P. Eluard

Anche a Minorca il segreto è… l’unione fa la forza!

Il formaggio con denominazione d’origine Minorca è tra i più apprezzati al mondo
La nomina di Regione Europea della Gastronomia 2022 non è un traguardo ma lo spunto per valorizzare Minorca e suoi prodotti, a livello locale e internazionale.

Tra i dolci tipici di Minorca ci sono i "pastisset", biscotti di pasta frolla a forma di fiore
Con questo spirito si sta lavorando 4 concorsi europei come il “Young Chef Award” per incentivare la cucina tra le nuove generazioni e il “Local Food Gift Challenge“.

«È un concorso che vuole connettere i produttori – per esempio di olio, sale, zafferano -, con artisti e creativi affinché i prodotti vengano presentati alla vendita in modo attrattivo e sostenibile», spiega Luisa.

C’è anche il concorso “Top Visitors Experiences” per creare esperienze e conoscere una Minorca più autentica, profonda e locale. Insomma, qualcosa di buono bolle in pentola, come si suol dire. A onor del vero è qualcosa di eccellente, nel rispetto di Minorca Riserva della Biosfera Unesco dal 1993.

Insomma, Minorca è pronta a prenderti per la gola! Ti aspettiamo e se questo articolo ti piace, condividilo con tutti i golosi del mondo 🙂

Buona cucina e buon vino, è il paradiso sulla terra, Enrico IV

Vigneti a Minorca: sull'isola si producono Chardonnay, Merlot, Syrah, Rosado