Minorca: 101 progetti di autoconsumo energetico
Il vice presidente del Governo delle Baleari, Juan Pedro Yllanes, si è riunito questo mercoledì con le amministrazioni e con gli impresari dell’isola.
Questa mattina il vicepresidente e assessore alla Transizione Energetica, Settori Produttivi e Memoria Democratica, Juan Pedro Yllanes, ha spiegato ai rappresentanti del Consell, dei consigli comunali, dei datori di lavoro, dei sindacati e dei settori imprenditoriali di Minorca le diverse linee di sovvenzioni energetiche gestite dal Governo delle Isole Baleari e ha riferito che dal 20 settembre, giorno dell’apertura del bando, sono già state ricevute 952 domande per le tre linee, di cui più di 700 a Maiorca, 101 per progetti a Minorca e 135 per Ibiza e Formentera.
Yllanes ha presentato la tabella di marcia che il governo sta seguendo per promuovere la transizione energetica nelle isole, che ora riceverà una spinta importante grazie ai fondi europei, con l’arrivo di 230 milioni di euro dal Fondo Isole Sostenibili.
A questo proposito, ha invitato il tessuto produttivo dell’isola di Minorca a continuare a sostenere la democratizzazione dell’energia e la decarbonizzazione dell’isola, così come l’autoconsumo e lo stoccaggio, al fine di raggiungere la sovranità energetica.
Il vicepresidente ha spiegato che il governo ha a disposizione 41 milioni di euro per raggiungere questo obiettivo, che si basa su tre linee d’azione principali:
- riducendo il consumo e migliorando l’efficienza energetica;
- la decarbonizzazione della mobilità e la diffusione di una rete di punti di ricarica,
- la promozione e democratizzazione delle energie rinnovabili attraverso l’autoconsumo, soprattutto nelle aree urbane.
Il bando, che si è aperto il 20 settembre, prevede un aiuto supplementare nel caso dell’installazione di pergolati fotovoltaici per coprire i parcheggi e la sostituzione dell’uralite sui tetti industriali con pannelli.
Il vicepresidente ha sottolineato che “la transizione energetica è cruciale e i fondi europei rappresentano una finestra di opportunità, un motore per accelerare e raggiungere gli obiettivi fissati in anticipo, e Minorca è una punta di diamante nelle isole Baleari“.
Questi prossimi anni sono cruciali per raggiungere un punto di svolta e limitare il riscaldamento globale; in caso contrario, gli effetti sulle isole Baleari saranno molto gravi”, ha insistito Yllanes.
Ha aggiunto: “Minorca è un luogo ideale per promuovere il modello energetico decentralizzato che il governo sta promuovendo, e strumenti come l’autoconsumo e lo stoccaggio sono fondamentali per raggiungere la sovranità energetica. Vi ricordo che sono previsti aiuti fino al 70% per le batterie. Tuttavia, dobbiamo essere più ambiziosi e accelerare le azioni in ciascuna delle tre aree su cui stiamo lavorando“.
Il presidente del Consell Insular di Minorca, Susana Mora, ha sottolineato che “Menorca sta lavorando da tempo alla strategia di decarbonizzazione Menorca 2030.
Vogliamo essere un’isola pioniera nella sostenibilità e nell’efficienza energetica, quindi siamo grati per gli sforzi del governo delle Baleari per continuare ad andare avanti insieme su questa strada.
Tuttavia, questa pietra miliare sarà possibile solo se anche il settore privato si unisce“.