Difendersi dalle meduse a Minorca
Quest’estate il “Consell Insular” delle Baleari ha redatto una guida di sicurezza nel caso ci si trovi in un tratto di mare con meduse e sul trattamento migliore da utilizzare nel caso di puntura.
Se c’è stata da poco una mareggiata e si nota la presenta di numerose meduse è meglio non passeggiare sulla riva né fare bagni prolungati. Le mareggiate, come conseguenza, possono lasciare parti di tentacoli o meduse morte sia in acqua che sulla riva: il veleno – in entrambi i casi – rimane attivo per 24 ore.
Nel caso si venga punti da una medusa ecco cosa fare:
- Non grattare né massaggiare la zona punta soprattutto con sabbia, e non coprirla con asciugamani.
- Lavare bene la parte punta con acqua di mare, mai con acqua dolce o acqua corrente, che aziona il veleno rimasto nella ferita.
- Non utilizzare ammoniaca, ma applicare una soluzione di aceto (impacchi di aceto o aceto diluito in acqua).
- Appoggiare sulla ferita del ghiaccio e mantenere la zona fredda per almeno 15 minuti.
- É importante non collocare il ghiaccio direttamente sulla ferita (si tratta comunque di acqua dolce), meglio se avvolto in un panno asciutto e pulito.
- Se il prurito non diminuisce si può ripetere l’operazione più volte, sempre per circa 15 minuti, intervallando un periodo di 5 minuti tra una e l’altra.
- Disinfettare la ferita con un prodotto antisettico per tre volte al giorno, nelle seguenti 48 ore. Il trattamento può prolungarsi fino alla cicatrizzazione della ferita.
- Nel caso si presentassero sintomi più importanti come: nausea, vomito, capogiri, spasmi muscolari, cefalee o malessere generale consultare un medico – o chiamare il numero di emergenza 112 – riportando (se possibile) il tipo di medusa che ha provocato la ferita (forma, colore, grandezza).