Il piano prevede ampliamenti e miglioramenti

L’Autorità Portuale delle Isole Baleari (APB) investirà 51 milioni di euro nel porto di Mahón nei prossimi quattro anni, fino al 2028.

Lo ha annunciato venerdì il presidente dell’Autorità portuale delle Isole Baleari, Javier Sanz, che ha illustrato ai membri del Consiglio di navigazione di Minorca le azioni in corso e quelle previste.

Sanz ha indicato che una delle priorità dell’APB è quella di facilitare l’integrazione del porto con la città, obiettivo al quale sono state destinate cinque azioni, per un valore di 12.460.000 euro.

Si tratta della riqualificazione della riva sud (7 milioni di euro), dell’adattamento e del miglioramento della banchina La Solana (960.000 euro), dello sviluppo del Fonduco (500.000), del miglioramento dei collegamenti stradali con il porto (2 milioni) e della creazione del Centro Portuale di Mahón (2 milioni), un punto di incontro con una serie di ristoranti e mostre permanenti.

L’APB prevede inoltre 32 milioni di euro per l’ampliamento delle banchine di Cala Figuera (15 milioni), la nuova stazione marittima di Cós Nou (11 milioni), l’ampliamento della banchina passeggeri (4,7 milioni), il consolidamento della spianata della banchina ovest della Stazione Navale (600.000 euro), il condizionamento della spianata e della rampa del bacino di carenaggio di Cala Teulera (500.000 euro) e l’ampliamento della banchina sud dell’Illa del Rey (160.000).

Sono previsti anche lavori di elettrificazione per 4,1 milioni di euro e altri investimenti minori per 2,5 milioni di euro.

Sanz stima che la nuova stazione marittima inizierà a essere costruita l’anno prossimo, con l’intenzione di renderla operativa nel 2027.

Il presidente dell’APB ha sottolineato la crescita generale dell’attività sperimentata dal porto di Mahón nel corso di quest’anno, che dovrebbe concludersi con un aumento del 13% nell’arrivo di passeggeri (215.000), del 9% nel trasporto di veicoli, del 10% nello scalo di navi da crociera (90) e del 7% nell’ingresso di merci (845.000).

Interpellato in merito, Sanz ha anche manifestato la sua “disponibilità” a collaborare con il Comune per promuovere le azioni necessarie a garantire il consolidamento della scogliera, dopo i recenti smottamenti degli stabilimenti di ristorazione sulla banchina Poniente.