La Fondazione Isola del Re vuole aprire nuovi spazi culturali al secondo piano dell’ex ospedale
di Gloria Vanni
La Fundación Hospital de la Isla del Rey aprirà a giugno 2022 un centro d’interpretazione del porto di Mahon.
Il progetto prevede di terminare la ristrutturazione delle 20 stanze situate al primo piano dell’edificio principale dell’ex ospedale e di dedicarle a storia e tradizioni della rada di Mahon.
I nuovi spazi si aggiungono a quelli al piano terra dedicati all’esposizione dell’ospedale navale che ha ospitato per secoli e della storia dell’isola di cui Mario Cappa è la memoria della Corazzata Roma a Minorca: leggi la sua intervista.
Nelle nuove 20 stanze scopriremo aneddoti del periodo antico, dai Fenici ai Romani, e del periodo musulmano.
Quindi, scopriremo momenti e personaggi della dominazione britannica e francese nonché le flotte che hanno usato il porto come base, quella americana per esempio.
Una menzione speciale merita la sala dedicata al patrimonio architettonico del porto che comprende modelli in scala molto dettagliati degli edifici più importanti prospicienti il fiordo.
Il tutto raccontato da fotografie, pannelli esplicativi e pezzi antichi.
Il centro non vuole comunque limitarsi all’aspetto storico. Ci sarà anche uno spazio dedicato alle tradizioni marinare e alle tecniche dei costruttori di barche, i “mestres d’aixa”)” di Minorca.
Come sempre il problema è trovare i fondi necessari sia per concludere la ristrutturazione del primo piano sia per mantenere i futuri spazi sotto il controllo di guide o guardie. Questi gli obiettivi della Fondazione che gestisce l’Isla del Rey, la cui esistenza è soprattutto fatta di donazioni e di volontariato.
Una fondazione consapevole che la presenza della galleria d’arte Haüser & Wirth è una grande attrazione turistica.
Tra l’ex ospedale e la galleria, sono quasi 60.000 le persone che questa estate hanno visitato l’isola e l’obiettivo è rendere l’Isola del Rey ancora più attrattiva grazie a nuovi spazi culturali.
Enhorabuena!