Artisti a Minorca: il mare di Elorduy
Juan Elorduy (Bilbao, 1954) ha sempre provato un’attrazione unica per il mare. Vivendo a Minorca si definisce un “naufrago felice” (titolo anche della sua prima esposizione a Vidrart nel 2005).
Da allora non ha mai smesso di dipingere il suo amato mare, con i suoi riflessi brillanti e le barche solitarie, diventando un punto di riferimento per la pittura a Minorca. Uno stile che emana quiete, equilibrio ed armonia con la natura.
In questa nuova esposizione Elorduy ci presenta, come novità, la sua personale interpretazione dei suoi punti di riferimento: Caspar David Friedrich, Edward Hooper e Mark Rothko.
Figure classiche che Elorudy interpreta evidenziando ciò che da loro ha preso: come dice il critico Robert Rosenblum “Il monaco in riva al mare” di Friedrich o una qualsiasi delle opere di Rothko ricordano la malinconia ed il vuoto luminoso delle opere di Elorduy”.
Con il tempo cambiano le tecniche e le forme, ma c’è una forte unione emotiva e sentimentale che non cambia mai.
Le opere “marine” di Juan Elorduy sono inventate, non riguardano un luogo concreto (tranne per certe approssimazioni ai fari dell’isola), ma sono la scusa perfetta per lasciarsi trasportare tranquillamente sulla superficie del mare.
Il mare, quindi, come specchio della vita, magari a bordo di uno llaüt o un piccolo veliero.
“Il mare e la Luce”
C/ Roser, 8
Ciutadella