Come cambiare la targa della macchina italiana in Spagna
Quando un cittadino italiano decide di trasferirsi definitivamente in Spagna portandosi con sè la macchina comprata in Italia ha l’obbligo di re-immatricolarla nel periodo massimo di 6 mesi dalla data del cambio di residenza.
Nell’articolo 62 della Legge 6/2014 del 7 di aprile in tema di Tráfico, Circulación de Vehículos a Motor y Seguridad Vial si stabilisce infatti che “deberán ser objeto de matriculación definitiva en España los vehículos que se utilicen en territorio español por personas o entidades que sean residentes en España o que sean titulares de establecimientos situados en España”.
Ricordiamo altresì che la permanenza in un Paese straniero per più di 183 giorni in un anno fa sorgere la residenza fiscale all’estero e quindi la necessità dell’iscrizione all’AIRE.
Continuare a circolare da residenti con una macchina “straniera” comporta il rischio di essere sottoposti a controlli, più o meno efficienti, da parte delle autorità di polizia spagnola che hanno lo scopo di verificare il pagamento delle tasse di circolazione locale e di eventuali multe.
La possibilità di ritargare la propria auto va valutata attentamente perchè è una procedura un po’ lunga e con un costo non indifferente che in totale può arrivare alla discreta cifra di 1.000 euro: l’alternativa principale è quella di venderla in Italia e di comprarsi un altro mezzo, sia nuovo che usato, una volta stabilitisi in territorio spagnolo.
Abbiamo parlato con una gentile impiegata della ITV di Mahón la quale ci ha spiegato il procedimento che bisogna seguire per cambiare la targa della propria macchina da italiana a spagnola.
Prima di tutto bisogna verificare che il proprio veicolo disponga di un certificato di conformità europeo (o contraseña de homologación europea): è un codice tipo “e1*2001/116*0345*00” e si tratta di una dichiarazione del costruttore in cui si attesta che l’auto è conforme agli standardi ambientali e di qualità richiesti dalla Unione Europea. Se non lo si possiede bisogna richiederlo alla casa produttrice dell’automobile rivolgendosi semplicemente al concessionario di marca. Il costo medio supera i 100 euro.
Se non fosse possibile ottenere il documento sopra descritto, in alternativa, si può richiedere la ficha reducida ad un ingegnere regolarmente iscritto al locale Collegio degli Ingegneri che controllerà le caratteristiche della macchina ed i suoi documenti. Il costo per questo passaggio si aggira intorno ai 120-150 euro.
Quindi bisogna prendere appuntamento con la ITV (sigla per “Inspección Técnica de Vehículos”) per la revisione dell’auto e la preparazione della ficha tecnica: a Mahón trovate la ITV in zona industriale nel Carrer de Bajolí nº 40 (tel. 971 35 45 02), mentre a Ciutadella nella Carretera General al Km 42,5 (tel. 971 48 00 44).
Agli uffici della ITV il giorno del controllo bisogna presentarsi in possesso dei documenti originali del veicolo -ci commentano che non c’è bisogno che siano tradotti- e della fotocopia sia del documento d’identità (o passaporto) italiano che del NIE spagnolo del proprietario della macchina. Il prezzo da pagare è attualmente di 134.47 euro.
Una volta ottenuta la ficha técnica ed il tagliando periodico della revisione bisogna prendere appuntamento con la Agencia Tributaria -chiamata anche Hacienda– per pagare la tassa di immatricolazione (impuesto de matriculación): i costi dipendono da molti fattori, compresi gli anni del veicolo, la cilindrata, le emissioni e la Comunidad Autónoma dove si registra la macchina e possono arrivare fino ai 200 euro.
Hacienda vi comunica l’importo da pagare in banca, effettuate il bonifico e tornate nuovamente negli uffici (senza appuntamento questo volta) dove vi rilasceranno il modello 576. La sede di Hacienda a Minorca si trova nel Porto di Mahón, in fondo alla scalinata di Ses Voltes, esattamente in Plaza Baixamar nº 1 (tel. 971 35 23 87).
A questo punto conviene presentarsi nella Oficina de Recaudación y Gestión de Tributos Locales del proprio Comune di residenza per l’iscrizione della propria macchina ed il pagamento annuale del bollo (impuesto de circulación).
Ultimo ed importantissimo passaggio per l’immatricolazione della vostra auto a Minorca, bisogna prendere appuntamento alla Dirección General de Tráfico o DGT con sede nella Calle Amazonia nº 31 di Mahón, in zona Consell Insular per intenderci (tel, 971 368 757, informazioni generali allo 060). In questo caso bisognerà pagare 95.8 euro e consegnare:
-
Richiesta ufficiale scaricabile dalla pagina Web della DGT o disponibile negli uffici stessi.
-
Libretto originale (e fotocopia) del libretto di circolazione italiano che vi verrà in seguito ritirato.
-
Modello 576 consegnatovi da Hacienda e relativo pagamento effettuato in banca.
-
Foglio dell’immatricolazione e del pagamento del bollo rilasciatovi dal Comune di residenza.
-
Documenti del proprietario (originali e fotocopie): patente, documento di identità, NIE ed empadronamiento rilasciato dal Comune di residenza.
A Tráfico procederanno a prepararvi la carta di circolazione ed a consegnarvi il numero di targa spagnola assegnatovi. Vi consiglieranno poi un centro autorizzato che per circa 25-50 euro vi consegnerà fisicamente le due targhe (placas de matrícula), che andranno montate sul veicolo da un meccanico o autofficina di fiducia.
Ricordatevi infine di contattare un’agenzia spagnola per regolarizzare la vostra nuova posizione assicurativa.