Hotel Gran Melià Minorca a Santo Tomas
Risalta la sua sostenibilità, efficienza energetica, uso di fonti rinnovabili, gestione dei residui e risparmio del ciclo idrico
I progetti di ristrutturazione del futuro hotel Gran Melia di Minorca, nella zona di Santo Tomás, e la trasformazione del veterano Melia Tamarindos a Gran Canaria nel futuro resort Paradisus Gran Canaria hanno vinto il premio Rethink Hotel, un concorso organizzato dal gruppo Habitat Futura nelle date della fiera internazionale FITUR per premiare i migliori progetti di sostenibilità e ristrutturazione alberghiera, per l’integrazione di criteri sostenibili come l’efficienza energetica, la produzione di energia rinnovabile, la gestione dei rifiuti e l’uso del ciclo dell’acqua.
Le due candidature di Meliá nell’edizione 2022, corrispondenti a due progetti di ristrutturazione e trasformazione sostenibile, sono state tra i TOP10 vincitori della Re Think Hotel Competition nella categoria ReThink (progetti da eseguire o in esecuzione).
Due pietre miliari sulla strada della decarbonizzazione
In linea con gli impegni pubblici della Compagnia contro il Cambiamento Climatico e con la premessa di integrare criteri sostenibili nei lavori e nelle ristrutturazioni realizzate annualmente da Melia Hotels International, il progetto in esecuzione a Minorca vuole essere un prototipo per le ristrutturazioni future, raggiungendo il primo hotel con impronta di carbonio quasi zero.
Il progetto mira a raggiungere la decarbonizzazione totale riducendo l’87% delle attuali emissioni di CO2, mentre il restante 13% sarà compensato dalla contrattazione di fonti di energia rinnovabile, riducendo così a zero l’impronta di carbonio dell’hotel.
L’hotel funzionerà principalmente con risorse rinnovabili come la biomassa, l’energia geotermica e solare e integrerà criteri di efficienza energetica che ridurranno il suo consumo di elettricità del 40% rispetto al sistema attuale. Per esempio, il calore di scarto dei macchinari per l’aria condizionata sarà usato per preriscaldare l’acqua calda domestica, così come le piscine riscaldate. Inoltre, avrà un Building Management System (BMS), che migliorerà continuamente il rendimento energetico dell’hotel utilizzando l’intelligenza artificiale.
Obiettivo efficenza
Il progetto di Minorca includerà anche misure di efficienza del consumo d’acqua grazie alla digitalizzazione del consumo, che permetterà un’ottimizzazione continua del ciclo dell’acqua, utilizzando la tecnologia domotica e i sensori per garantire un consumo minimo.
Il consumo sarà ridotto anche attraverso il recupero e il riutilizzo dell’acqua per diversi scopi: acqua di controlavaggio della piscina principale per la pulizia, raccolta dell’acqua piovana per l’irrigazione del giardino, recupero delle acque grigie per il successivo utilizzo nei servizi igienici.
Di conseguenza, combinando le misure di gestione dell’energia e dell’acqua, i livelli di emissione di CO2 in questo progetto dovrebbero diminuire da 638 tonnellate a 81 tonnellate (-87%), portando così il punteggio del certificato energetico dell’hotel ai massimi livelli di performance.
La sostenibilità
Come dichiarato a FITUR dal vicepresidente esecutivo e CEO di Meliá Hotels International, Gabriel Escarrer, la sua azienda è stata nuovamente riconosciuta nel 2021 come una delle due compagnie alberghiere più sostenibili al mondo dal Global Corporate Sustainability Assessment di Standard & Poor’s, e “il Gran Meliá Minorca rappresenterà una pietra miliare definitiva nel nostro percorso di decarbonizzazione, in una destinazione che è anche una Riserva della Biosfera, un traguardo di cui siamo estremamente orgogliosi”.
In linea con l’impegno del Gruppo di dare priorità ai criteri di sostenibilità dalla progettazione al funzionamento degli hotel, la ristrutturazione dell’hotel Melia Tamarindos – futuro Paradisus Gran Canaria – comprende anche azioni per ridurre al minimo le emissioni in sistemi come l’aria condizionata, la produzione di acqua calda sanitaria e i sistemi di illuminazione, tra gli altri, integrando l’efficienza energetica e la produzione di energia rinnovabile attraverso la geotermia.
Inoltre, questo progetto è anche impegnato a ridurre il consumo di acqua attraverso attrezzature e rubinetti efficienti.
Queste azioni significano un miglioramento di due livelli nella classificazione energetica dell’edificio, così come un risparmio di 490 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno.
Fonte: Menorca al Dia