Francesca e Danilo
di Gloria Vanni
Nome: Francesca e Danilo
Cognome: Castaldi e Milocco
Nati a: Massa e Brindisi
Professione prima di venire a Minorca: organizzatori di eventi
Professione a Minorca: titolari della radio Italiana FM, sede di Minorca, e organizzatori di eventi
Sembra che a Minorca succeda poco e invece… Una delle novità del 2021 è Italiana FM Menorca, la prima radio italiana dell’isola che trasmette sulla modulazione di frequenza (FM) 97.7 mhz.
I pionieri radiofonici sono Francesca Castaldi e Danilo Milocco, toscana lei e pugliese lui. Entrambi laureati in Scienze Politiche, si sono conosciuti nel 2007 a Massa dove Danilo e suo fratello Roberto organizzano il loro 10° Jam Camp, evento sportivo di basket e volley.
«Si chiama Jam Camp non solo perché “jam” è il nome della schiacciata nel linguaggio “slang” del basket ma, soprattutto, per il richiamo a quello che è lo “spirito jam”, ovvero il piacere di condividere bei momenti ed esperienze di vita, come lo spirito che anima il “jammin…” di ispirazione giamaicana reso famoso da Bob Marley o magari una jam session jazz», spiega Danilo che, al momento in cui scrivo, è impegnato nell’organizzazione della 25° edizione del Jam Camp.
Tutto nasce dalla passione per lo sport dei fratelli Milocco che nel 1997 raccolgono il testimone del NBA Camp di Salsomaggiore di Dan Peterson. Sì, proprio lui, il più grande allenatore nella storia del basket italiano, ovvero Daniel Lowell Peterson, per tutti Dan, tutt’ora Head Coach e testimonial del Jam Camp, conosciuto dal grande pubblico anche come giornalista e commentatore televisivo e per essere stato il “Signor Lipton”.
Ispirandosi ai classici Summer e Sport Camp americani, in Italia Danilo e Roberto Milocco 25 anni fa, con il Jam Camp, creano i Camp di basket e di Volley che diventano il punto di riferimento del settore a livello nazionale. Francesca ne cura l’amministrazione, le iscrizioni, i rapporti con istruttori e genitori… Danilo cura la comunicazione, coordina le attività di ogni evento e oggi entrambi dedicano tempo e energie alla radio nata a poca distanza del faro di Cap d’Artrutx.
Perché una radio a Minorca, Danilo?
«Ho iniziato a fare radio 30 anni fa. Ho debuttato a Urbino con Radio Charlie, poi sono passato a Radio Studio 94 che è la radio che ho anche gestito. Se una cosa mi piace, mi piace non solo fruirne ma anche farla. Mi piace il cinema e ho fatto esperienze come filmaker. Mi piace la comicità e ho lavorato come autore per alcuni comici. Giocavo a pallacanestro, il giornalista che ci seguiva ci abbandonò e io mi proposi come reporter sportivo e scrivevo gli articoli delle partite che giocavo: non mi citavo ma ho preso il tesserino da pubblicista. Quindi, sono diventato il corrispondente della sezione spettacoli e cultura per il Corriere Adriatico. A 20 anni è naturale improvvisare e reinventarsi. Ho creato Urbino Jazz nel 1994 e 1995, ho organizzato una rassegna cinematografica che si chiamava “Monos” e ho portato Gabriele Salvatores a Urbino: aveva vinto l’Oscar due anni prima con Mediterraneo e partecipò tutta la città».
Papà istriano e mamma pugliese, dopo la laurea Danilo sceglie di andare a Roma dove segue un breve corso post laurea online e trova lavoro in un’agenzia di produzioni multimediale. E aggiunge: «Ho imparato lavorando. La mia prima agenzia fu “acquisita” da un’importante agenzia creativa di pubblicità che qualche anno dopo mi chiese di coordinare il reparto “new media”. In quegli anni ho vissuto anche la bellissima esperienza di insegnare allo IED, l’Istituto Europeo di Design. Nel frattempo però, parallelamente, il Jam Camp cresceva e richiedeva sempre più tempo ed energie…”
Francesca invece studia a Pisa e, dopo la laurea, lavora in quell’albergo a Marina di Massa dove Cupido lancia la sua freccia. Dal colpo di fulmine al matrimonio passano tre anni e nel 2010 Francesca e Danilo trascorrono la luna di miele tra Ibiza e Formentera.
Come e quando siete arrivati a Minorca?
Francesca. «Nella nostra luna di miele abbiamo scoperto che si può vivere con un bagaglio a mano per un mese. Ci era piaciuto molto il mare e l’anno dopo ci siamo detti: andiamo in un’altra delle Baleari e senza sapere nulla siamo arrivati a Minorca. Ci è piaciuta tantissimo tanto che nel 2018 abbiamo comprato casa con l’idea di andarci appena possibile. Abbiamo casa a Roma ma da giugno 2020 siamo fissi a Minorca e la decisione di fermarci in pianta stabile è nata con la radio».
Come è nata l’idea di una radio italiana a Minorca?
Danilo. «Avevo voglia di ricominciare a fare radio e temevo che la scelta di vivere a Minorca non mi avrebbe permesso di realizzare questo sogno. Invece ho scoperto Italiana FM, una radio di italiani che parla italiano fuori dall’Italia e mi è sembrato un segno del destino. Minorca non era ancora coperta e allora mi sono imbarcato in questo progetto che parla italiano e ti connette con il territorio dove gli italiani sono andati a vivere. Perciò, ho creato una vera e propria radio con tanto di studio e una programmazione locale che parla di Minorca. È una radio internazionale ma è anche una radio locale, è un progetto in cui credo molto».
La sua passione mi ha contagiata, per oltre quattro mesi ho collaborato a Italiana FM Menorca poi l’estate a Casa Bonita mi obbliga a privilegiare l’ospitalità. Da ottobre a maggio faccio la giornalista a tempo pieno, da maggio a ottobre mi dedico a condividere il meglio di Minorca con amici e ospiti, come raccontato in questo articolo.
Facciamo un bilancio di questi primi mesi, Danilo?
«I primi mesi sono stati impegnativi perché abbiamo creato una radio da zero, abbiamo investito nello studio, abbiamo trovato una frequenza disponibile e progettato un palinsesto locale. Non abbiamo ancora modo di avere dei dati di ascolto ma c’è un buon seguito e sono tante le soddisfazioni. Il primo obiettivo raggiunto è stato quello di dare una forte localizzazione alla radio e creare un legame con il territorio. In questi mesi estivi siamo in onda dalle 8 alle 10 del mattino e vogliamo essere uno strumento utile anche per gli italiani che vengono in vacanza a Minorca. Con informazioni sulle cose da fare e notizie utili che aiutano a muoversi sull’isola. Poi, con entusiasmo affronteremo il dopo estate: la radio è in continua crescita grazie anche alla forte motivazione che ci danno gli ascoltatori».
Cosa ti/vi piace di Minorca?
Danilo. «Io sono nato in Puglia che è una delle destinazioni più gettonate in Italia. Il mare di Minorca è bellissimo: non ho mai trovato tante spiagge belle e vicine in un posto così piccolo. A parte la bellezza del mare e della natura, amo la filosofia di vita che ho riscontrato su quest’isola che non ha dimenticato gli aspetti principali per vivere una vita felice».
Francesca. «Io adoro Minorca d’inverno! Amo gli animali e il mio sogno è creare un rifugio per gli animali. Per adesso ho cominciato a collaborare con la Protectora de Animales di Ciutadella. A ottobre abbiamo accolto a casa Palma e le sue tre cucciole che avevano bisogno di una casa per il periodo dello svezzamento. Appena terminato, le cucciole sono state subito adottate, noi ci siamo tenuti la mamma, un Podenco, che ora è diventata la “mascota ufficiale” della Radio».
Cosa consigliereste a chi sogna di vivere a Minorca?
Francesca & Danilo. «Non è facile lasciare la quotidianità e cambiare però a Minorca, al di là della natura strepitosa, c’è una migliore qualità di vita. Certo, tutto dipende da cosa si cerca e da cosa si vuole. Se si è alla ricerca di valori profondi che portano alla felicità, allora sì, questa può essere l’isola giusta».
Minorca. Un pezzetto di terra con una migliore qualità di vita? Assolutamente sì. Un’isola con valori profondi che portano alla felicità? Assolutamente sì. Un luogo di cui innamorarsi sempre di più ogni giorno? Assolutamente sì. Una radio da ascoltare non solo in FM ma anche in streaming? Assolutamente sì.
Ti aspettiamo!