Il colori e le forme di Felici Varini per la nuova galleria Albarrán Bourdais di Mahon
di Gloria Vanni
Da sabato 6 luglio 2024 Minorca possiede una nuova galleria d’arte al numero 51 di Carrer d’en Deià, a Mahon. Proprio di fronte al Teatro Principal, lo studio internazionale Albarrán Bourdais ha restaurato una casa signorile trasformandola in una galleria su tre piani.
Fino al 26 ottobre – da martedì a sabato, dalle 17 alle 21 -, è esposta l’arte di uno dei pionieri dello studio della geometria e del colore: Felice Varini. L’artista svizzero utilizza gli spazi architettonici e urbani come tele per stabilire un dialogo tra il luogo e l’immagine che esso proietta agli occhi dello spettatore.
Per Minorca, Varini ha sviluppato cinque nuove opere di grande formato, con colori primari e forme geometriche da mettere in relazione con la struttura dell’edificio storico.
Sulla scelta di Varini per la mostra inaugurale, Eva Albarrán e Christian Bourdais dicono: «Lavoriamo con lui da quasi due decenni e abbiamo sempre ammirato la sua capacità di stabilire dialoghi tra luoghi e persone. Il suo lavoro è un omaggio allo spazio. Aumenta la nostra consapevolezza non solo dello spazio, ma anche della nostra presenza in esso».
Direttrice di Albarrán Bourdais Menorca e responsabile della comunicazione del gruppo, è Marta Coll che, dopo l’esperienza con Hauser and Wirth Menorca, continua così il suo percorso nell’arte contemporanea iniziato nel 2015 a Barcellona.