L’Ente Culturale registra 500 opere originali delle Isole Baleari
Il numero più alto degli ultimi anni, un riflesso interessante circa l’impatto della pandemia sugli autori delle isole.
Si tratta, esattamente di: 243 opere letterarie, 20 opere drammatiche, 47 opere scientifiche, due opere audiovisive, 6 opere artistiche, 165 composizioni musicali, 1 programma per computer, 15 opere tecniche, 1 banca dati e 1 fotografia.
Il Registro Generale della Proprietà Intellettuale delle Isole Baleari ha registrato 500 opere originali nel corso del 2020, il numero più alto degli ultimi anni e il 12,2% in più rispetto al 2019.
Quest’anno, e nonostante i mesi di chiusura durante il confinamento, si è registrato un notevole aumento delle domande, che riflette l’impatto della pandemia sugli autori delle Baleari e il più alto tasso di creazione.
Per quanto riguarda l’isola di residenza delle persone che hanno fatto la richiesta: 457 sono di Maiorca, 12 di Minorca, 23 di Ibiza e 5 di fuori delle Isole Baleari.
Tra i candidati, circa il 65% sono uomini e il 34% donne.
Il Registro Generale della Proprietà Intellettuale è unico nel suo genere in tutto il territorio statale ed è composto dai registri territoriali (istituiti e gestiti da alcune comunità autonome) e dal Registro Centrale, che fa parte dell’Amministrazione Generale dello Stato e dipende dal Ministero della Cultura e dello Sport.
Questo Registro è pubblico e ufficiale ed è possibile depositare i diritti di proprietà intellettuale degli autori sulle creazioni originali, siano esse letterarie, artistiche o scientifiche.
L’iscrizione costituisce una prova certificata per la protezione di questi diritti, anche se la registrazione non è obbligatoria al fine di proteggerli.