Cucina minorchina con prodotti locali al ristorante El Faro di Cala Torret

Il ristorante El Faro si trova a Cala Torret, una baia di Binibèquer (Sant Lluís), che ha aperto la sua terrazza sul mare il 28 aprile, per inaugurare la nuova stagione.

Ci sono molti motivi per cui dovreste visitarlo e, anche se la maggior parte sono di natura gastronomica, altri vanno oltre la cucina.

Come sono le aspettative per questa nuova stagione?

Buone. A El Faro Siamo sicuri del nostro lavoro e sempre positivi e ottimisti. Dal 2018 la nostra clientela non ha smesso di crescere e di raccomandarci. Siamo contenti perchèe i nostri clienti sono di diverse nazionalità: locali, spagnoli, inglesi, francesi, italiani, tedeschi, svizzeri, ecc. Tutti sono benvenuti. E sia il nostro sito web che il nostro menu sono in 6 lingue. Racconta Benet Guardia, uno dei soci del ristorante.

In una precedente intervista Azucena Jiménez, direttrice dell’Associazione Alberghiera di Minorca (Ashome), ha spiegato che, nel corso degli anni, il turista che viene a Minorca è cambiato e che, ora, non cerca piú solo il soggiorno in hotel, ma vuole anche conoscere la cultura dell’isola. Ecco perché vi consigliamo un ristorante dove non solo si mangia bene e di qualità, ma dove, con ogni piatto, si scopre una ricetta speciale minorchina e, ad ogni boccone, ci si avvicina un po’ di piú al palato minorchino.

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I suoi piatti e le immagini dei suoi piatti invitano a provare questo bel ristorante costiero, ma ciò che rende El Faro ancora più attraente è l’utilizzo di prodotti a km0 ed i valori delle persone che gestiscono il locale. “Per noi è fondamentaele l’utilizzo di prodotti locali,sia per appoggiaree i produttori e l’econimia dell’isola, ma anche per avere sempre un prodotto fresco e di ottima qualitá”.

Alcuni esempi che dimostrano questa voglia di promuovere i prodotti minorchini é, ad esempio, la presenza del pane tradizionale dell’isola, il llonguet, prodotto in uno dei pochi forni a legna di Minorca, il forno Ben Cuit di Maó. Il ristorante ha pensato anche ai celiaci, in quanto serve pane senza glutine proveniente da un forno ferrerienc chiamato Lluís Febrer. Alcuni dolci sono fatti in casa (gelato al formaggio, crema catalana o flan di fichi) e altri, come l’ensaimada di Cas Sucrer, hanno percorso i 23 km che separano Cala Torret da Es Mercadal. Ma c’è di più: l’olio viene acquistato da una fattoria di Alaior, a Llucasaldent.

Avete sempre avuto la convinzione di concentrarvi sulla cucina minorchina?

Sí. Cucine minorchina, y mediterranea tradizionale. Io e il mio socio Pedro abbiamo acquistato El Faro nel 2018, che fino ad allora era stato di proprietá di una splendida famiglia spagnola venuta a vivere a Minorca negli anni ’70. La loro cucina peró era piú dedicata al mercato turistico e commerciale, non c’erano piatti della nostra tradizione.

Quindi sin dall’inizio abbiano avuto l’intenzioni di cambiare, in modo progressivo, la nostra cucina, sia per differenaziarci che per far conoscere la ricchezza e la varietá della vera cucina tradizionale minorchina, con prodotti di qualitá. Senza dimenticarci del riso. Da allora abbiamo sostituito piatti poco rappresentativi dell’isola con ricette piú tradizionali. Dice Guardia.

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Oltre alla consapevolezza e alla responsabilità nei confronti dei produttori minorchini, il ristorante è anche impegnato nella sostenibilità e nelle cause ambientali: oltre a possedere il certificato della Riserva della Biosfera di Minorca – ci sono solo altri 5 ristoranti con questo certificato sull’isola – ha ridotto il consumo di plastica ottenendo il certificato Plastic Free Guardian a quattro stelle, che significa una riduzione dell’80% della plastica monouso.

Che Minorca sia una meta turistica ambita durante i mesi di sole e spiaggia si sa, secondo l’Ibestat

( l’Indicatore di Pressione Umana (HPI) il mese di agosto 2022 l’isola ha raggiunto il numero massimo di 225.390 persone, mentre nel gennaio 2023 l’HPI massimo è stato di 102.696 persone.

Ecco perché, in mezzo a un vortice di ristoranti che cercano di accontentare il visitatore con piatti sublimi ma non autoctoni, ristoranti come El Faro diventano rilevanti, e soprattutto necessari.

El Faro de Cala Torret

elfarorestaurant.es