Cosa visitare a Es Castell
Es Castell (o Villacarlos o Georgetown secondo denominazioni più antiche) è al tempo stesso il Comune più orientale dell’isola di Minorca e della Spagna intera: in questo senso si considera tradizionalmente come il primo luogo di tutto il Paese iberico che vede sorgere il sole.
Il nome “Il Castello” proviene dal Castillo di San Felipe, una fortezza situata all’interno di questo municipio che venne costruita nel 16º secolo allo scopo di proteggere l’isola dai frequenti attacchi dei Turchi.
Es Castell è senza dubbio il luogo dell’isola dove è rimasta più presente l’impronta lasciata dai 71 anni di dominio britannico: il suo centro con strade quadricolate, la grande piazza principale circondata da caserme rosse e le case con i tipici balconi vetrati (boinders) all’inglese sono solo alcuni dei segni di questa importante presenza storica.
Cosa vedere a Es Castell
Arrivando da Mahón sulla strada principale, alla vostra destra noterete due tradizionali mulini a vento recentemente restaurati. Vi consigliamo di parcheggiare subito dopo il secondo, alla vostra destra, e da lì dirigervi verso il centro abitato. Es Castell è comunque facilmente raggiungibile anche in autobus, con mezzi che partono dalla stazione dell’Esplanada di Mahón ogni mezz’ora.
Per prima cosa vi consigliamo di visitare la Chiesa della Nostra Signora del Rosario (si trova giusto alle spalle della fermata di autobus): una costruzione di stile classico risalente alla seconda metà del 18º secolo al cui interno è esposto un quadro di San Giacomo (Sant Jaume), patrono della città.
Ricordiamo infatti che le feste estive coi cavalli in questa località si celebrano ogni anno il 24 e 25 di luglio coincidendo proprio con la celebrazione di questo santo.
Proseguendo poi verso il centro lungo il Carrer Victori, arriverete nella grande Piazza della Esplanada dove attualmente si affacciano la sede del Comune ed il Museo Militare inuagurato nel 1981 nei locali di una vecchia polveriera. Attualmente è visitabile ad un modico prezzo: potrete visitare un’esposizione permanente della storia militare e di difesa dell’isola dal Neolitico ai nostri giorni.
Dall’uscita del Museo prendendo il Carrer Stuart verso destro arriverete alla bella discesa verso il porto di Cales Fonts, uno dei luoghi che in assoluto consigliamo di visitare a Minorca. Si tratta infatti di un piccolo ma delizioso porticciolo che si affaccia nell’ampia insenatura naturale del Porto di Mahón. L’ambiente è sempre movimentato, con molti ristoranti ed un mercatino notturno aperto nella bella stagione.
Da qui potrete fare una bella passeggiata lungo il molo ed ammirare le molte barche attraccate ed il panorama in generale.
Riprendendo poi la macchina (in questo caso non è raggiungibile in autobus) e proseguendo sempre nella direzione da cui venivate potrete raggiungere prima il Castillo di San Felipe (informazioni per gli orari delle visite qui). Se in superficie rimangono solo pochi resti, la parte sotterranea è ricca di gallerie dove circa tremila inglesi, tra soldati e civili, si rifugiarono durante la conquista spagnola del 1782.
Infine tornando indietro sulla strada principale e prendendo la deviazione per la Cala Sant Esteve troverete un altro importante tassello del dominio britannico di Minorca, il Forte Marlborough, costruito tra il 1720 ed il 1726.
In questo caso si tratta di una fortezza a forma eptagonale (sette angoli) che disponeva di vari pezzi di artiglieria destinati a frenare l’avanzata di possibili nemici. Si può visitare in autonomia grazie ad un semplice percorso guidato. Dalla parte superiore del forte è possibile ammirare una meravigliosa vista del Porto di Mahón da immortalare con qualche foto ricordo.