Mobilità: come vogliamo la Ciutadella di domani?
Di Gloria Vanni
Il Consiglio Comunale di Ciutadella sta riprendendo in mano il progetto di convertire la piazza Es Born in zona pedonale per ridurre il traffico in centro città, organizzando più parcheggi nelle vicinanze di Contramurada.
Sappiamo che uno dei problemi di Ciutadella in estate è la mancanza di parcheggi, in particolare la sera quando, anche a mezzanotte, si impiega parecchio tempo alla ricerca di un luogo dove parcheggiare la propria auto vicino al centro storico.
L’aspetto interessante è il coinvolgimento delle persone nelle decisioni e nei cambiamenti dell’isola.
Infatti, anche in questo caso il Comune di Ciutadella avvierà un processo di consultazioni con tutti – gruppi politici comunali, commissione comunale del patrimonio, organizzazioni di quartiere, consiglio dei bambini e dei giovani, associazioni imprenditoriali e cittadini in generale -, per decidere se, per esempio, la strada Sa Muradeta sarà percorribile o no in auto, come i residenti potranno accedere al centro storico con i propri veicoli, come la piazza Es Born sarà collegata alla vicina piazza Es Pins.
Ci vorrà almeno un anno affinché il nuovo progetto sulla mobilità sostenibile a Ciutadella sia redatto e il contributo dei cittadini è fondamentale per trovare la migliore soluzione che possa rispondere alle necessità di ogni giorno.
L’idea del team di governo è che il tratto di piazza tra il l’officina del Correos, le Poste, e il Teatro des Born sia pedonale, mentre lo spazio davanti al municipio resti aperto al traffico, ma limitato.
Questa proposta andrebbe di pari passo con l’estensione del parcheggio di Plaça de la Pau e l’adattamento di altri spazi più esterni a parcheggi. Il Consiglio Comunale ha redatto una relazione che servirà come base per il processo di partecipazione dei cittadini.
La squadra di governo di Ciutadella pensa che la signorile piazza del Born debba diventare uno spazio aperto al pubblico e il nucleo della vita sociale della città.
In un certo senso si torna al passato, quando la piazza era solo pedonale o al massimo percorsa da cavalli e carrozze.
In un futuro prossimo, torna a essere uno spazio perlopiù libero da veicoli e quindi il luogo ideale per la celebrazione di eventi ricreativi, culturali, turistici, sportivi.
Stiamo a vedere e intanto iniziamo a parcheggiare sempre più lontano dalla nostra meta: una passeggiata al giorno anche solo di 15/20 minuti fa solo bene.