Le conseguenze del Brexit su Minorca
Turismo, esportazioni industriali ed investimenti immobiliari. Sono i tre principali settori che risentiranno principalmente dell’uscita della Gran Bretagna dalla UE. Minorca, una delle regioni spagnole da sempre estrememente influenzate dall’economia britannica.
Gli esperti in economia e turismo esprimono grande incertezza per quel che riguarda il lungo termine, ma una unica, grande certezza, nel breve: l’immediato effetto della svalutazione della Sterlina nelle entrate dei principali settori dell’isola.
Le analisi coincidono nel segnalare come la perdita di potere acquisitivo degli inglesi provocherà di forma immediata un calo importante nel settore turistico, uno dei principali motori dell’isola.
“I turisti britannici – spiega Antoni Riera, economista della Fundación Impulsa Baleares – si troveranno oggi stesso con una Minorca molto più costosa (circa il 6,3% in più). Il calo, al momento, si noterà sorattutto nei servizi “extra” e nell’offerta complementaria dell’isola”.
Anche se questa stagione sembra possa per così dire “reggere il colpo”, quella che più preoccupa è la prossima, quando i prezzi più elevati potrebbero incidere anche sui touroperators.
Il mercato inglese è quello che da sempre sostiene il settore turistico a Minorca, e se pensiamo che solo nel 2015 l’isola potè contare su un’ingresso di 360 milioni di Euro (solo da parte britannica), l’effetto del Brexit supporrebbe per la stagione del 2016 un calo di circa 22 milioni.