Prima parte della mini guida sulle cose da fare a Minorca in autunno e inverno
L’estate finisce. E con l’estate che se ne va, Minorca riconquista le sue migliori qualità. L’autunno e l’inverno minorchini, infatti, rendono giustizia a chi vive sull’isola e a chi ha capito che è forse il periodo ideale per viverla in tutte le sue peculiarità.
Il primo vantaggio dell’autunno/inverno è il minore affollamento. Questo non significa però che l’isola si addormenti nella sua pacata bellezza. Inoltre, tra ottobre e dicembre Minorca ti regala ancora temperature attorno ai 18-20 gradi. Certo, bisogna fare i conti con l’escursione termica per cui le sere sono già fresche e giacca e felpa sono indispensabili.
Poi, bisogna tenere presente il vento che da brezza fa presto a trasformarsi in Tramontana. Vento che amo ma capisco che può essere fastidioso, come ho scritto in questo articolo.
Come arrivare a Minorca in autunno e inverno
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Gennaio e febbraio sono i mesi in cui l’inverno si sente anche a Minorca. Le temperature di notte scendono a 6/7 gradi, di giorno però arrivano anche a 12-13 gradi. Con le eccezioni del caso a seconda degli anni, ovviamente. Ma sempre più persone profittano di due stagioni lontane anni luce dalla classica vacanza mare per vivere un’altra Minorca.
Isola che si raggiunge con voli che fanno tappa a Madrid, Valencia, Barcellona. I voli diretti da/per l’Italia, infatti, terminano a ottobre e riprendono a fine marzo. Lo stesso dicasi per i collegamenti diretti di Corsica Ferry che collegano la Francia (Tolone) al porto di Ciutadella, servizio attivo da marzo a ottobre. Quindi, la navigazione via mare è da Barcellona via Palma di Mallorca (Alcudia) o diretta Barcellona-Minorca.
Sono comunque viaggi che ci fanno apprezzare il viaggiare lento – 8 o 11 ore a seconda se si viaggia di giorno o di notte -, e l’attesa di arrivare in un luogo la cui bellezza va conquistata. Una bellezza da scoprire e vivere in diversi modi. In questo articolo ne ho raccolti 6: sono quelli che apprezzo ogni autunno/inverno. Vieni con me e, ovviamente, iniziamo con la natura!
Alla scoperta della natura di Minorca
1. Camminare, passeggiare e perché no, correre!
Riserva della Biosfera Unesco – 30 anni nel 2023! -, Minorca è un invito a immergersi nella sua natura rigogliosa e sempreverde. Come? Passeggiando, camminando, correndo: le 20 tappe del Cami de Cavalls soddisfano qualsiasi aspirazione. Un aiuto pratico, soprattutto se non si hanno amici disposti a venirci a prendere a fine percorso, è l’organizzazione Camí de Cavalls 360º. Tu hai solo da dire cosa vuoi fare – costa nord, costa sud, quante tappe, a piedi, in bicicletta e così via -, loro provvedono a tutto! Quindi, il mare è caldo e se non sei freddoloso come me, fai il bagno anche a novembre. Le spiagge sono poco affollate e possono essere raggiunte senza preoccuparsi dei parcheggi, liberi e accessibili.
2. Il volontariato per conoscere un’altra Minorca
Lo dice la scienza: «Le persone che fanno qualcosa per gli altri conducono una vita più felice e sana».
Per me essere volontaria è un modo per ringraziare l’isola che mi ha accolta e mi fa sentire a casa. Perciò partecipo al progetto “Custodia Agraria” del Gob e, a seconda delle necessità, andiamo nelle fattorie a disboscare e pulire terreni, a piantare nuovi alberi… Poi, sempre con il Gob, abbiamo adottato un tratto di costa e lo manteniamo controllato e pulito. Con Menorca Preservation vado a pulire le spiagge. Quindi, puoi venire con me o posso suggerirti altre possibilità per conoscere l’isola. In ogni caso, aiutare gli altri fa solo bene.
Adottare il “poc a poc”, il mantra dell’isola
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3. Momenti per noi, per le persone e le cose che amiamo
Una delle regole di vita a Minorca in autunno/inverno è finalmente prendersi tempo per sé, la famiglia, gli amici. Dopo i ritmi intensi dell’estate, ecco che il “poc a poc” si appropria di giorni che ci regalano ancora scampoli di estate, di mare e spiagge.
Giorni fatti di cose come leggere, scrivere, cucinare, dipingere, giochi e passeggiate con Timo, cene tra amici. E ancora, concerti a teatro e perlustrazioni di angoli ancora sconosciuti come quei centri talaiotici che sono in attesa di sapere se ottengono il riconoscimento di Patrimonio Mondiale Unesco. Sono solo alcuni esempi di cose da fare ogni giorno e il tempo a me vola! Dopo le pulizie di fine stagione, entro al 100% nella modalità scrittura e giornalismo. Così è dal 2017 e mi piace un sacco.
4. Praticare sport: dal trekking al running e alla bici
Il periodo ideale per fare sport? Autunno/inverno! Non fa caldo e puoi andare dove vuoi, al faro di Favaritx, per esempio, che in estate è raggiungibile solo a piedi, in bus, in taxi. Se ami lo sport e l’attività fisica, a te la scelta tra trekking, trail-running, escursioni a cavallo e in mountain bike… Per trovare la soluzione ad hoc, fai un giro sulla pagina di Menorca Activa, associazione di imprese che promuovono il turismo attivo a Minorca tutto l’anno.
(fine prima parte)