La stagione delle aragoste a Minorca
Nel 2020 si ottenne la metà della pesca abituale con il risultato di una maggiore domanda rispetto all’offerta.
L’aragosta rossa (Palinurus elephas) è una risorsa chiave nelle isole Baleari, specialmente a Minorca.
Le zone più comuni per la pesca dell’aragosta a Minorca corrispondono a fondi rocciosi coralligeni, tra i 40 e i 130 metri di profondità, habitat essenziali per questa specie.
Quest’anno, con la stagione appena iniziata, i pescatori sono d’accordo su una cosa; non sarà facile ottenere la quantità di catture che si deve raggiungere per soddisfare la domanda dei ristoranti di Minorca che la offrono nei loro menu.
La flotta dedicata alla pesca dell’aragosta a Minorca conta attualmente circa 65 imbarcazioni registrate nella modalità di pesca artigianale.
Le barche adatte a questo tipo di pesca sono dei llaüts di lunghezza compresa tra 5,1 e 11,4 metri, con una lunghezza media totale di 7,5 metri.
L’anno scorso, con la pandemia e senza garanzie sul turismo, è stato fatto un errore di calcolo e la quantità di pescato risultó insufficiente.
Quest’anno ci sono aspettative migliori poiché gli annunci ripetono che in agosto, con il 70% della popolazione vaccinata (ora siamo al 13%) i turisti giustificheranno dati di pesca vicini a quelli del 2019.
Fino alla fine della stagione, il prossimo 31 agosto, c’è tempo per pescare.
La chiave è non esagerare: né in abbondanza, poichè comporterebbe rischi di invenduto, e neanche in prudenza, poichè provocherebbe mancanza di un’adeguata fornitura.
Nella zona più produttiva per questo tipo di pesca (Nord e Canal de Menorca), la corporazione dei pescatori di Cittadella sta pescando senza avere chiaro cosa potrebbe succedere nei mesi o nelle settimane a venire.
Le catture di oggi vanno ai vivai.
Da lì saranno gestite secondo le necessità. Lo skipper F. Xavier Marqués ricorda che tutti i pescatori concordano sul fatto che il miglior vivaio possibile per le aragoste sia il mare.
Ecco perché l’anno scorso è stata pescata una quantità così piccola.
Questo potrebbe aver favorito la riproduzione della specie e, forse, potrebbe comportare un aumento delle dimensioni delle aragoste.
La dimensione minima dell’aragosta, secondo la norma, è di 90 mm di lunghezza del cefalotorace.