Aumenta di un 14,4%
Dei 29.037 ettari di superficie agraria dell’ isola, un 19,4% è a coltivazione biologica.
L’agricoltura biologica a Minorca ha assistito a un aumento del 14,4% della sua superficie. Secondo i dati pubblicati nella relazione del Consell Balear de la Producción Agraria Ecológica (CBPAE) per l’anno 2021, Minorca è passata da 6.165 ettari a 7.053 in un anno.
Dei 211.272 ettari di terreno agricolo utilizzabile, cioè la superficie utilizzata per l’agricoltura e il pascolo nelle Isole Baleari, Maiorca possiede 171.355 ettari di cui il 16,3% è destinato all’ agricoltura biologica, e Minorca possiede 29.037 ettari di cui il 19,4% destinato al biologico.
Secondo il rapporto pubblicato, i comuni dell’isola con la maggiore superficie registrata nel CBPAE sono Maó (1.883 ettari), Ciutadella (1.633 ettari) e Alaior (1.190 ettari), seguiti da Ferreries (922 ettari), es Mercadal (537 ettari), Sant Lluís (462 ettari), es Migjorn Gran (384 ettari) ed es Castell (41 ettari).
Di questi ettari, le colture più importanti sono i pascoli e i foraggi con 4.407 ettari. (63%), foreste e raccolta selvaggia con 1.1412 ettari (20%) e cereali e leguminose con una superficie di 941 ettari (13%).
Lo scopo più importante di queste coltivazioni è l’alimentazione del bestiame, che a Minorca conta 33 delle 50 fattorie ecologiche che esistono nelle Baleari.
Isole Baleari
Nel 2021, 1.103 operatori sono stati registrati presso il Consell Balear de la Producción Agraria Ecológica (CBPAE), con una superficie di 39.768 ettari in tutto l’arcipelago.
Il settore biologico continua a crescere come negli ultimi anni. In particolare, c’è stato un aumento dell’8% del numero di operatori, cioè 83 in più rispetto all’anno precedente (65 nuovi produttori e 18 nuovi trasformatori).
Nel caso della superficie registrata, l’aumento è del 5,1%, cioè 1.943 nuovi ettari.
Di questi, quasi 1.000 ettari erano nuovi a Minorca e più di 200 ettari a Ibiza.
Fonte: Menorca al Dia