Le imprese legate all’attività turistica delle Baleari non apriranno fino a maggio
L’Associazione delle attività turistiche delle Baleari (Abactur), composta da 30 aziende che rappresentano più di 35.000 posti di lavoro, mantiene la sua offerta di intrattenimento chiusa dal mese di ottobre a causa del crollo del turismo dovuto alla pandemia.
La previsione che fa questo padronato, che fornisce la maggior parte delle escursioni turistiche vengono organizzate nelle isole Baleari, è che non si ripartirà almeno fino a maggio.
Il presidente di Abactur, Roberto Darias, afferma che le aziende hanno optato per la chiusura generale, con alcune eccezioni: “Di tutte, solo Marineland è operativo nei fine settimana e nei giorni festivi”.
Il resto aspetterà almeno fino a maggio, poiché è la data che abbiamo fissato nel nostro calendario commerciale, in modo da poter ricevere nelle strutture i turisti da tutti i mercati di origine e recuperare tutta l’occupazione.
Estate a Minorca: quali sono le previsioni?
Si considera già persa la Pasqua ma si è fiduciosi circa le previsioni impostate dai gruppi turistici europei per giugno, cioè quando si prevede che l’attività si riattiverà, anche se nessuno ne ha la certezza visto che tutto dipende dall’evolversi delle campagne di vaccinazione nei nostri principali mercati di origine.
Le aziende riconoscono che nella situazione attuale e con tante incertezze è molto difficile pianificare le cose nel futuro, perché una cosa è ciò si vorrebbe fare al momento e un’altra è ciò che la realtà impone.
Il fatto che non arrivino turisti praticamente dalla fine dell’estate scorsa, ha un impatto diretto sull’offerta di trasporto stradale occasionale, che al momento, ha tutta la sua flotta composta da 1.200 pullman ferma.
Il presidente del trasporto occasionale, Rafael Roig, sottolinea che se le aziende di attività turistica riaprono le loro porte sarà una grande notizia, perché andrà a beneficio del resto della catena del valore turistico di tutte le isole e significa tornare alla normalità.
L’associazione dei datori di lavoro delle agenzie di viaggio delle Baleari, Aviba, è nella stessa situazione, ma con l’aggravante di non avere entrate economiche da quasi un anno.
Le agenzie indicano che il piano di vaccinazione è più che vitale per rilanciare l’attività turistica in tutte le isole perché in esso va il futuro delle nostre imprese e migliaia di posti di lavoro.
Abactur sostiene che tutte le aziende di intrattenimento si sono adattate alla nuova situazione per rispettare tutti i protocolli di salute: “Abbiamo solo bisogno di turisti affinchè il nostro business possa superare una situazione che è più che preoccupante visto che l’orizzonte non è molto chiaro”.