I nostri consigli per vivere al meglio le feste tradizionali di Minorca

Hai già sentito parlare delle feste tradizionali di Minorca? Protagonisti sono i bellissimi cavalli di razza minorchina che, in sincronia con i cavalieri, sfidano la legge di gravità con i cosiddetti “bots”: il cavallo si alza sulle zampe posteriori e per qualche secondo tiene le anteriori in aria. È l’inizio del “jaleo“, la parola magica di tutte le feste minorchine.

Attorno la folla che tocca gli animali in segno di fortuna e buon auspicio secondo un protocollo fatto di divertimento, emozione, allegria e anche cocktail alcolici. L’abilità dei cavalieri, la bellezza dei cavalli neri con i loro ornamenti, le trecce delle loro code… Tutto invita a godersi giorni di un’atmosfera dove le origini religiose si mescolano alle tradizioni di ieri e di oggi. Per me sono tra le esperienze imperdibili a Minorca.

Da giugno a settembre, 12 feste con i cavalli

Un momento della festa tradizionale di Es Castell

Sono feste che hanno origini religiose. Sembra che quella di Ciutadella risalga addirittura all’inizio del XIV secolo quando, il 23 di giugno, era tradizione compiere pellegrinaggi all’eremo di Sant Joan de Misa. La chiesa è distante 8 chilometri circa dal centro città e ci si spostava a cavallo. Poi, nel tempo, questi eventi si sono arricchiti di giochi equestri.

Nonostante in parte abbiano perso l’antica connotazione religiosa, le feste continuano a mantenere quasi del tutto il loro sapore medievale. Soprattutto il giorno dedicato ai patroni, con giochi a cavallo che affascinano grandi e piccoli. In particolare la domenica mattina quando i giovani che hanno fatto le ore piccole ancora dormono e i nonni portano i nipoti in piazze e strade per ammirare cavalli e cavalieri.

Sono feste con origini religiose con protagonisti cavalli e cavalieri

I cavalieri rappresentano i diversi ceti sociali di un tempo. In particolare, il “Caixer Senyor” rappresenta la classe nobile, il “Caixer Capellà” il clero, il “Caixer Menestral” gli artigiani, mentre i “Caixers Pagesos” sono i contadini. Altra figura importante è il “fabioler“, giovane suonatore di flauto a cavallo di un’asina che, accompagnato da flauto e tamburo, apre e chiude ufficialmente le feste.

Consigli per vivere al meglio le feste con i cavalli 

Hai deciso di assistere a una delle feste vicine a Casa Bonita, la tua villa con piscina immersa nel silenzio di Minorca? Ecco i nostri consigli per goderti l’atmosfera di questi eventi sapendo che musica e rumore sono parti imprescindibili dello spettacolo.

1. Le feste si svolgono all’aperto, quindi vestiti in modo leggero e pratico. Meglio le scarpe chiuse delle infradito e sono indispensabili cappello e protezione solare.

2. Fai attenzione a dove metti i piedi. Infatti, i cavalli sfilano per strade e piazze e, per quanto ci è dato di sapere, queste sono anche le loro toilette.

3. Vai in piazza, segui il ritmo della musica, vivi l’atmosfera dall’interno, fatti contagiare dalla allegria e… divertiti!

4. Avvicinati ai cavalli, sono animali nobili abituati a stare in mezzo alla gente. Accarezzali e, facendo attenzione, incoraggiali a alzarsi con le zampe anteriori in aria.

Fa caldo e la “pomada” è una dissetante tradizione!

Fatti contagiare dalla allegria della folla

5. Fa caldo e la consuetudine è bere una bevanda fresca e dissetante come la pomada che ho raccontato in questo articolo. Da assumere con moderazione, però, perché è un mix di gin e succo di limone nelle proporzioni di circa un terzo e due terzi !

6. Cavalieri, cavalieri, musicisti, persone sono essenziali affinché tutto si svolga senza problemi: partecipa con rispetto per tutti, anche per la tua sicurezza.

7. Hai voglia di bere come tanti giovani attorno a te che vivono le feste proprio come occasioni di baldoria? Va bene, non guidare però, lascia l’auto a casa e prendi un taxi o un autobus gratuito, servizio organizzato dai Comuni per le feste.

8. Vuoi fare un selfie con cavalli e cavalieri? Fallo nei loro momenti di riposo, prima o dopo il “jaleo”. Potrai così catturare il miglior ricordo delle feste tradizionali di Minorca.

Ecco il calendario delle feste tradizionali con i cavalli

Le decorazioni dei cavalli minorchini

Questo è il calendario delle feste tradizionali in programma ogni estate a Minorca. Tieni presente che, al di là delle date ufficiali, i preparativi iniziano prima, soprattutto a Ciutadella e a Mahon. Quindi, ti consiglio di controllare online i siti dei vari Comuni e… buon divertimento!

1. Ciutadella: Sant Joan – 21 al 24 giugno.
2. Es Mercadal: Sant Martí – 3° fine settimana di luglio.
3. Es Castell: Sant Jaume – 24-26 luglio.
4. Fornells: Sant Antoni – 4° fine settimana di luglio.
5. Es Migjorn Gran: 5° fine settimana di luglio
6. Llucmacanes: Sant Gaietà – 1° fine settimana di agosto
7. Alaior: Sant Llorenc – 2° fine settimana di agosto
8. Sant Climent: Sant Climent – 3° fine settimana d’agosto
9. Ferreries: Sant Bartolomeu – 23-24-25 agosto
10. Sant Lluís: Sant Lluís – quarto o quinto fine settimana d’agosto
11. Mahón: Mare de Déu Gracia – 6-9 settembre
12. Cala en Porter: terzo fine settimana di settembre.

I bellissimi cavalli neri di razza minorchina a Ciutadella