Ecco i 7 vizi capitali degli italiani in vacanza a Minorca

Come ci comportiamo quando siamo fuori casa? Che idea hanno gli altri di noi? Come siamo considerati all’estero? In tutta onestà, la nostra nomea non è delle migliori. Infatti, è fuori dubbio che ci vengono riconosciuti stile e creatività, nell’abbigliamento per esempio. A parte questo, siamo spesso accusati di essere maleducati e rumorosi.

Di fatto ci facciamo riconoscere già in aereo, dove siamo gli unici al mondo a perpetuare la cattiva abitudine di applaudire il pilota per l’atterraggio. Ti confesso che il tifo da stadio a fine volo è per me fonte di grande imbarazzo e ho notato che lascia piuttosto interdetti anche i passeggeri stranieri.

L’italiano non parla, urla, e si aiuta gesticolando

Perciò, volendo vedere il bicchiere (sempre) mezzo pieno, ho scritto un articolo con lo spirito di condividere le mie conoscenze su Minorca e l’obiettivo di aiutarti a vivere delle belle esperienze. Infatti, basta poco per evitare situazioni spiacevoli, tanto più sull’isola più riservata delle Baleari. Basta l’educazione, appunto! Per carità, lungi da me ambire al titolo di esperta di bon ton e questa è solo una mini guida che può contribuire a rendere migliori soggiorni e vacanze a Minorca. Incominciamo?

Come siamo considerati all'estero? Maleducati e rumorosi!

1. Non pretendere spiagge deserte in agosto

Minorca non è un’isola sconosciuta, gli inglesi la frequentano da oltre mezzo secolo e il turismo è la voce numero uno della sua economia. Perciò, anche se sull’isola c’è una situazione nettamente diversa rispetto al caos delle località italiane in agosto, è proprio in spiaggia che ci rendiamo conto che il numero delle persone è duplicato e triplicato. A parte questo, notiamo un traffico più sostenuto sulle strade, l’obbligo di prenotazione nei ristoranti più rinomati e un aumento della sporcizia in giro per l’isola, cosa che ci fa un po’ dispiacere. Ferragosto si festeggia anche a Minorca, quindi sono tutti in spiaggia.

2. Urla, schiamazzi e furbizie sono fuori luogo

All’estero ci distinguiamo per il tono di voce alto, spesso condito con schiamazzi e urla. A Minorca sembra che perfino i bambini sussurrino: anche quando giocano è raro sentirli urlare. Quindi, attenzione al silenzio pubblico, ovunque, tanto più al mare dove nonostante la folla tutti ambiscono a un po’ di tranquillità.

Poi, anche il gesticolare fa parte del nostro DNA e sebbene gli spagnoli abbiano un temperamento simile al nostro, cerchiamo di non mettere a disagio i nostri interlocutori gesticolando con eccessiva veemenza e magari pure toccandoli. Non si fa, punto. Quindi, evita consuetudini poco piacevoli come gettare i rifiuti dove capita, spegnere le sigarette per terra e nella sabbia, scansare le code al supermercato e non pagare i biglietti dei trasporti pubblici.

Il turismo è la voce numero uno di Minorca ma…

3. Alberghi e ville economici in estate? Non ci sono!

Minorca non è un’isola economica, tanto più in alta stagione. Quindi pensare di trovare case in affitto, alberghi e hotel a prezzi bassi e magari pure di fronte al mare, è una pretesa fuori dalla realtà. Per carità, come in tutti i luoghi del mondo ti può capitare di trovare, soprattutto online, soluzioni a buon mercato da verificare nella realtà. Le sorprese, infatti, sono ovunque, anche nell’ordinata e pulita Minorca. Qualità, pulizia, servizi si pagano pure qui, tanto più a luglio e agosto.

Le nostre cattive abitudini? Gettare i rifiuti dove capita...

4. Fai attenzione ai noleggi d’auto super economici

A volte è meglio mettere a budget qualcosa in più per evitare code nelle agenzie locali, perdite di tempo e discussioni su “balzelli” dell’ultima ora come le assicurazioni da pagare in loco. Capita a Minorca, e non solo qui, che alcune prenotazioni effettuate sulle piattaforme low cost – quelle che ti fanno esultare perché il costo di un auto al giorno è pari al costo delle tue caramelle preferite -, contemplino il pagamento di un’assicurazione Casco.

Se puoi, evita di pagare quella che ti viene offerta online e fanne una (Casco) al momento del ritiro dell’auto. Questo ti consente di lasciare l’auto senza troppi controlli e perdite di tempo.Noi consigliamo Autos Xoroi, noleggiatore senza sorprese perché le condizioni online sono chiare e comprensive di tutto. L’auto è consegnata e restituita in aeroporto a fine noleggio.

Oltre 130 tra baie e cale: c’è solo da scegliere

5. Minorca non possiede solo Macarella e Macarelleta

Tutti ne parlano perché è più semplice adeguarsi al gregge piuttosto che esplorare. E, una volta sull’isola, tutti vogliono fare il bagno a Macarella e a Macarelleta. Però, soprattutto in agosto le due spiagge sono affollate e, da maggio a ottobre, ci si va solo con i mezzi pubblici da Ciutadella. L’unica alternativa è la passeggiata di circa un’ora da Cala Galdana, partendo al mattino prestissimo e mettendo in preventivo il tempo per parcheggiare l’auto.

Come occorre comportarsi a Minorca?

Vuoi il mio consiglio? Ci sono tante altre baie splendide e meno frequentate di Macarrella e Macarelleta: hai una scelta di oltre 130 tra baie, cale, insenature, spiagge. Da raggiungere in auto e a piedi. Ovviamente quelle che prevedono un percorso più lungo sono quelle sicuramente meno affollate.

6. Anche in strada evita le gimcane e non avere fretta

Appena esci dall’aeroporto di Mahon, prendi la tua auto a noleggio e inizia così la tua avventura in strada. Perciò, avrai modo di notare presto che tutti vanno piano, nessuno suona il clacson e tutti si fermano a debita distanza affinché i pedoni attraversino sulle strisce pedonali.

Anche moto e motorini non fanno gimcane tra la doppia fila di auto e si mettono tranquillamente in fila sulla destra. Con le eccezioni alla regola, ovviamente, e spesso sono turisti su mezzi a noleggio. Attenzione alle rotonde: vanno sempre percorse tenendosi a destra anche quando poi si va verso sinistra. Vuoi il mio consiglio? Rispetta i limiti di velocità, non avere fretta e assapora il piacere della calma.

Minorca è natura, storia, esplorazioni in jeep…

7. Minorca è molto più di mare e spiagge

È vero, soprattutto in estate Minorca è un paradiso per chi ama le vacanze al mare, tanto più se si è in famiglia e se ci sono dei bambini. Senza togliere nulla alle acque trasparenti in cui è un piacere nuotare con maschere e pinne, vorrei dirti che sull’isola c’è molto di più da vivere.

A partire dal Camí de Cavalls (Gr 223), percorso che circumnaviga l’isola di cui trovi dettagliate informazioni in questo articolo. Quindi, Minorca è anche ristoranti dove assaggiare ricette tradizionali e tapas. Inoltre, è esplorazioni in jeep 4×4 con Jeep Safari Menorca e in mare con Taximar.
E ancora, è viaggi nella storia e nella preistoria come quelli che ti consiglio qui sotto.

Alla fine, ti renderai conto che una vacanza non basta per profittare delle mille ricchezze di questa piccola grande isola che ama il rispetto e la buona educazione e ti coccolerà con la sua atmosfera cosmopolita.

 

Il turismo è la voce numero uno dell'economia di Minorca perciò le spiagge non sono deserte in agosto